01/04/2016 00:37
DA VIA CAMBELLOTTI DAMIANO FRULLINI - Kostas Manolas farà da testimonial per la tappa romana della Junior Tim Cup, il torneo di calcio a 7 riservato agli under 14 che ha avuto spazio sui campi dei principali stadi della Serie A. Il difensore della Roma sarà presente come testimonial all'oratorio Santa Maria Madre del Redentore di Via Duilio Cambellotti (zona Tor Bella Monaca). Presente anche il centrocampista della Lazio Danilo Cataldi.
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19.20 - Manolas e Cataldi, dopo aver partecipato a un breve forum con i piccoli partecipanti alla Junior Tim Cup e dopo essersi concessi per le foto di rito, hanno lasciato la struttura. Il difensore giallorosso ha battuto il calcio d'inizio di una partita che si sta svolgendo su uno dei campi dell'oratorio.
“Quando vedi questi ragazzi hai la conferma che il calcio è una cosa meravigliosa - ha dichiarato Manolas - Loro devono mettercela tutta per migliorare, e le basi devono porle proprio qua in oratorio. Devo la mia crescita da calciatore a mio zio, che è stato un grande ex calciatore, e a mio padre, che mi hanno indicato la strada giusta e io ho saputo percorrerla: adesso sono qui e mi ritengo davvero fortunato”.
18.30 - Manolas risponde alle domande dei cronisti: ASCOLTA L'AUDIO - GUARDA IL VIDEO
Stamattina Raiola ha parlato del tuo futuro...
Raiola non è il mio procuratore, quello che ha detto non è vero. Il mio agente è Ioannis Evangelopoulos, non ho parlato mai con Raiola.
Quali sono le tue sensazioni prima del derby?
Un derby è sempre un derby, però l'atmosfera non sarà come quella dell'anno scorso. Noi siamo più forti e dobbiamo dimostrarlo sul campo, scenderemo in campo solo per vincere.
Che effetto fa giocare con così poco pubblico?
Quando sei un professionista devi giocare sempre, con il pubblico o senza pubblico è lo stesso. Devi fare il tuo lavoro e devi farlo al meglio.
C'è la possibilità che tu possa partire in caso alla Roma arrivi un'offerta importante?
Questo lo deciderà la Roma, non sarò io a decidere. Io ho ancora 3 anni di contratto e sono felice qua, poi vedremo cosa succederà.
Sempre sul derby, sei d'accordo con chi dice che questa è una partita in cui entrambe le squadre partono da zero, anche se la Lazio non sta passando un buon periodo?
La Lazio non ha nulla da perdere, è già fuori dall'Europa e vuole vincere solo questa partita, peró noi siamo più forti e dobbiamo dimostrarlo. Sono sicuro che lo faremo.
Questo potrebbe essere l'ultimo derby di Totti...
Speriamo non sia l'ultimo.
Con Spalletti le cose vanno meglio?
Siamo felici, stiamo lavorando, abbiamo fiducia che andiamo in campo e diamo tutto per vincere.
Cosa è cambiato rispetto a prima quando le cose non andavano bene?
Nel calcio cambia la mentalità, quando ha fiducia lo dimostri anche sul campo. La fiducia è una cosa fondamentale.
Cosa hai pensato quando ti ha chiamato la Roma?
Ho pensato solo a lavorare, a dare il massimo per la mia squadra e a vincere le partite. Volevo vincere qualcosa, non ho vinto l’anno scorso, anche quest’anno è difficile. Io voglio vincere.
Avete buttato le basi per farlo l’anno prossimo?
Le basi le vedremo alla fine, adesso stiamo lavorando per andare in Champions che è il nostro obiettivo e speriamo di farcela.
Il tuo sogno da realizzare con la maglia della Roma?
È vincere qualcosa, lo scudetto, ma anche la Coppa sarebbe bello. Qualsiasi trofeo.