18/05/2016 16:41
DAL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE MATTEO DE ROSE - Si svolgerà questa mattina, presso il Circolo Canottieri Aniene, la cerimonia di premiazione del Premio Ussi, il riconoscimento conferito dall'Unione Stampa Sportiva Italiana che è giunto alla ventottesima edizione. Attesa la presenza di rappresentanti di Roma e Lazio, oltre al presidente del Coni Giovanni Malagò.
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11.45 - Sabatini viene premiato dal presidente dell'USSI Luigi Ferrajolo. Il ds risponde poi alle domande della giornalista di Rai Sport Simona Rolandi, che presenta l'evento: - GUARDA IL VIDEO
Il suo futuro?
Questo premio mi sorprende, devo dire. Scorrendo i giornali la mattina non mi accorgo di essere oggetto di approvazioni sufficienti, sono orgoglioso di questo riconoscimento e vi ringrazio. Sono al lavoro con il nostro allenatore per puntellare questa squadra nei prossimi giorni, quello che succederà dopo, riguardo il mio futuro, è davvero insignificante e credo sia noioso da ascoltare per la gente. Quello che la gente vuole sapere se siamo pronti a fare le cose giuste e importanti, abbiamo individuato le nostre possibilità e con le nostre risorse saremo pronti a rimettere in campo una squadra competitiva.
Pjanic, che succederà con lui?
Pjanic è un giocatore rassicurante per noi perché non ci induce in tentazione, c'è una clausola rescissoria e un contratto che va onorato, se qualcuno vuole può pagarla. Non vogliamo fare una trattativa e non intendiamo farne, per ora siamo immobili rispetto a questa situazione.
Nainggolan ha detto che in caso di un passaggio alla Juve non gli parlerebbe più, così rischiereste di rovinare una bella amicizia...
Nainggolan è talmente espansivo al punto che gli perdonerebbe anche un omicidio, lui e Pjanic sono così amici che si rincorrerebbero a vita... Lui resta perché vuole restare, ne siamo felici.
Il riscatto di El Shaarawy?
Faremo qualche manovra, li troveremo i soldi. Stephan ha fatto bene, si è calato in questa realtà con profitto, attenzione e volontà di riscatto, perchè negli ultimi 2 anni non aveva fatto benissimo. Al punto che a gennaio avevo detto a Spalletti che avremmo preso non l' ultimo El Shaarawy ma quello di due anni fa.
Questo gatto maculato...
Queste sono mie formule, che tiro fuori quando sono in difficoltà (ride, ndr)
Con Totti a che punto siamo?
Penso che arrivando adesso a Trigoria troverò le cose fatte. E' una situazione scorrevole. Ci sono degli aggiustamenti da fare, il suo contratto è articolato e riguarda anche la sua seconda vita. Ci saranno degli aggiustamenti da fare ma non ci saranno problemi, nessuno ne vuole. Sarà tutto fatto in pochissimo tempo.
Si parla di nuovi arrivi come Diawara.
E' un buon giocatore, ma alla Roma interessa più tenere questa squadra con delle integrazioni, dando la possibilità all'allenatore di cambiare moduli.
Rimpianti per la stagione?
Vivo costantemente di rimpianti sportivi, per me non è una novità, ma poi li metto da parte e devo essere lucido e analitico. Le 19 partite del girone di ritorno sono una premessa importante per ricominciare.
Lei ha sempre difeso Garcia.
Ci mancherebbe, Garcia ha fatto 155 punti in 3 anni con la Roma. E poi in un certo momento della sua attività ,quando era al massimo del suo splendore, ha rifiutato un'offerta di una grande società europea. Non ci ha neanche pensato e l'ho considerato un atto di grandissima professionalità.
Un pensiero su Spalletti, lui potrebbe convincerla a restare?
Tra me e Spalletti c'è quella sorta di solidarietà che c'è tra gli uomini danneggiati dalla vita e dal calcio. Ci vogliamo bene e ci stimiamo. In questo non ci si cimenterà neanche, ha altro a cui pensare.
10.50 - Il ds ha risposto alle domande dei cronisti: ASCOLTA L'AUDIO - GUARDA I VIDEO - 1 - 2
Gerson?
Sul padre di Gerson ho detto che è un saltimbanco, ma ho usato una definizione sbagliata, però sempre in ambito circense. Avrei voluto dire che è un acrobata, perché è stato costretto in questi mesi a ballare fra mille coese, mille pressioni, mille offerte e quindi ha preso dei vizi e fa delle dichiarazioni improprie a volte. La definizione non è 'saltimbanco' ma 'acrobata'. Gerson andrà in ritiro con la squadra e farà tutto quello che deve fare, poi Spalletti vedrà cosa potrà tirare fuori nell'immediato da questo ragazzo.
Le situazioni di Pjanic e Nainggolan? E' loro la scelta?
Riguardo Pjanic siamo in una situazione di totale immobilità, non dobbiamo far niente, non dobbiamo parlare e neanche rispondere al telefono perché è una trattativa che non vogliamo fare. Pjanic potrà partire, auspicabilmente no, ma solo se qualcuno pagherà la clausola. E' una cosa che ci riguarda come osservazione giornaliera, ma non ci riguarda nei comportamenti, siamo testimoni passivi.
Esclude che Pjanic possa andare alla Juventus? Ha parlato con il giocatore?
No, non ho parlato con il calciatore. Il mister ci sta parlando Pjanic ha ribadito la volontà di rimanere alla Roma. Io non ho da parlare con il calciatore, per me è un giocatore della Roma, non è in vendita e non rientra nella manovra 'a coda di gatto maculato', già menzionata. Non ci sarà dentro queste cose. Se qualcuno lo vorrà, dovrà pagare la clausola.
Non ci sono possibili trattative all'orizzonte, ad esempio con la Juventus?
Su questo c'è una certa agitazione. Vedo simil-trattative ed auto-trattative, con nomi che vengono fuori dalla Juventus e che potrebbero essere recepiti come opzione dalla Roma, ma non è così. In questo tipo di situazione la Roma non deve far niente e non vuole far niente. C’è una postilla del contratto che consente al giocatore di andarsene e solo questa potrà farlo uscire.
C'è una una scadenza, se il 14 agosto qualcuno dovesse pagare la clausola, la Roma potrebbe trovarsi in difficoltà?
Mi permetto di dire che la Roma vede e provvede, se dovesse succedere una cosa del genere potremmo già aver sistemato la questione.
C’è più la volontà di mantenere la rosa attuale che rinforzarla oppure è un'impressione sbagliata?
Per una nostra considerazione, fatta all'interno e dall'allenatore, soprattutto per quanto visto nel girone di ritorno, consideriamo che mantenere questa rosa sarebbe già una politica equiparabile al rafforzamento. Poi sappiamo che dovremmo e potremmo valutare con il mister qualche integrazione, magari per cambiare qualche caratteristica. Ma il vero obiettivo è mantenere questa squadra, che ci ha dato molte soddisfazioni nel girone di ritorno e ci ha creato qualche rammarico supplementare. Perché se questo fosse stato l’incedere di tutto l’anno forse non avremo vinto lo scudetto, perché poi la Juve è scappata e ha fatto numeri irraggiungibili, ma avremmo fatto numeri che non ti allontanano tanto da quell'obiettivo.
Dzeko è una di queste caratteristiche da modificare?
Dzeko è un giocatore fortissimo che ha avuto un'annata non felicissima. Era partito con certi presupposti che poi non si sono avverati, ma resta un calciatore di primissimo livello. Servirà un confronto forte e definitivo con lui e soprattutto con l'allenatore per capire quale potrà essere il suo ruolo della Roma. Se non ci saranno i presupposti, prenderemo decisioni comuni. Ma sarà sempre un patrimonio, eventualmente da ricollocare con attenzione.
Come è migliorabile questa Roma? La Juve è avvicinabile?
La Roma è migliorabile non perdendo pezzi in questa fase, cioè i giocatori trainanti, e poi integrando la rosa mettendo qualche caratteristica in più, che consenta all'allenatore di sviluppare altri progetti di gioco. Loro sono molto avanti, perché intanto c'è l'euforia dei risultati che puntualmente arrivano. Hanno fatto anche passi importanti in Europa e questo è significativo, perché se sei competitivo in Europa vuol dire che in Italia te la giochi più facilmente. Siamo consapevoli di questo, li ammiriamo ma vogliamo catturarli, stargli dietro, correre al loro stesso passo. Dovremo attivare tutte le nostre qualità e le nostre attitudini per farlo.
L'orizzonte di Sabatini va oltre il 30 giugno?
Il mio orizzonte è questo, quello di questa mattina, quello di oggi pomeriggio quando incontrerò il mister... Alla gente non interessa il mio spostamento fisico ad un certo punto dell'estate: interessa invece che la Roma lavori su un indirizzo di mercato serio e che possa produrre risultati. Per quello starò vicino al mister, fin quando non avremo completato le nostre scelte.
Quando parlava di giocatori trainanti, si riferiva anche a Rüdiger?
Certamente sarà riscattato, poi vedremo cosa dirà il mercato. Vogliamo mantenere tutta la struttura che ha prodotto questi risultati, i quasi 3 gol a partita, un calcio a volte anche spettacolare, senza eccedere in iperboli. Vogliamo mantenere tutto quello che ha potuto produrre questo tipo di situazione. Se ci saranno offerte importanti per Rüdiger dovremmo ascoltarle perché, pur se è forte, è un giocatore sostituibile.
Riguardo il mercato, Spalletti ha detto che chi non ha le motivazioni per restare può andar via
Ci vogliono motivazioni importanti per giocare nella Roma e nelle squadre importanti, se qualcuno ha dei dubbi è giusto che cambi squadra. Ha ragione Spalletti.
Ha detto che quando torna a Trigoria si aspetta di trovare tutto pronto per Totti.
Potrebbe essere, la cosa è in dirittura d'arrivo. Non vedo problemi, certamente non ci sono problemi economici. Qualche aggiustamento ci sarà sulle vicende a venire di Francesco, che comunque vanno garantite, ma credo sia tutto a posto.
Questione di minuti?
Non so se minuti, magari due giorni... Quando torneremo da Abu Dhabi sarà tutto a posto.
10.41 - Per la Lazio è presente il tecnico Simone Inzaghi, che si intrattiene con Sabatini al suo arrivo.
10.35 - In rappresentanza della Roma è presente al Circolo Canottieri Aniene il ds Walter Sabatini.