'Donne di calcio', BALDISSONI: "Vogliamo investire nel calcio femminile, ma serve più chiarezza" (FOTO E VIDEO)

06/02/2019 16:43

DALL'ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO MATTEO DE ROSE - Si svolge questa mattina alle 10.30 presso la sede dell'Istituto per il Credito Sportivo in via Giambattista Vico 5 a Roma verrà presentato «Donne di Calcio», l’ebook di Alley Oop - L'altra metà del Sole, il blog multifirma del Sole 24 Ore dedicato alla diversity.

L'ebook, realizzato con il contributo dell'Istituto per il Credito Sportivo, ha la prefazione di Michele Uva, vice presidente della Uefa ed ex della Figc. Alla presentazione previsto l'intervento del vicepresidente della Roma Mauro .

Tra gli altri interverranno Andrea Abodi, presidente ICS, Milena Bertolini, ct della Nazionale di calcio femminile, Stefano Braghin, responsabile del progetto Women, Evelina Christillin, membro europeo del consiglio Fifa, Josefa Idem, area psicologica settore giovanile Figc, Patrizia Panico, Tecnico Federale Nazionale under 15 maschile, Francesca Sanzone, Responsabile Divisione calcio femminile, Elisabet Spina, responsabile del settore femminile del Milan, Mario Cognigni, presidente della , ed Elisabetta Vignotto, presidente calcio femminile.

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11.50 - Questo l'intervento di A"bbiamo incominciato a occuparci di calcio femminile con le bambine Under 12, sulla spinta di Uefa e Fifa. Le cose o si fanno o non si fanno: noi abbiamo scelto di farlo seguendo l’eccellenza. Volevamo arrivare alla creazione della prima squadra in maniera organica. Volevamo raccogliere il frutto del lavoro e delle nostre esperienze. Michele Uva ci ha chiamato dicendo che voleva accelerare lo sviluppo del calcio femminile e aveva bisogno dello sviluppo di squadre professionistiche. Quindi abbiamo preso in considerazione l’idea di creare la prima squadra in poco tempo, ma in cambio abbiamo chiesto un sostegno il sostegno della Federazione. Abbiamo affrontato questo sforzo economico e amministrativo, associandoci a squadre come , e , facendolo in maniera netta e chiara. Abbiamo fatto una presentazione simbolica e mediatica molto scenografica. In quell’occasione abbiamo dichiarato che avremmo garantito la stessa copertura che diamo alla Primavera, in cui tutti i ragazzi prendono un rimborso spese ma non hanno contratti professionistici. Il primo dubbio è stato il nome: alcuni hanno scelto “women” o “ladies”. Noi abbiamo preferito di chiamarci “femminile” e di indicare la categoria di età. Siamo contenti che Sky trasmetta le partite e siamo contenti di trasmettere quelle della Roma che non vanno lì su Roma Tv. Abbiamo aperto anche un account sui canali social che segue la squadra delle ragazze e facciamo dirette su delle partite quando è consentito, arrivando a picchi di 160mila visualizzazioni.
Abbiamo detto che c’è bisogno di crescita e infrastrutture. Noi abbiamo fatto lo sforzo di recuperare il Tre Fontane. Ma siamo un po’ in difficoltà perché sentiamo incertezza per il futuro. Non abbiamo capito in Federazione dove va ad atterrare il calcio femminile, come continuerà ad occuparsene. Non abbiamo capito come queste ragazze verranno inquadrate: professionismo o no forse è una semplificazione, ma bisogna mettere le ragazze in condizione di lavorare come atlete di eccellenza. Noi dobbiamo chiedere alle ragazze uno sforzo di alto livello, ma dobbiamo avere gli strumenti per poterglielo chiedere. È difficile avere una giocatrice che viene da un campionato più evoluto, perché non siamo in condizione e non ci sono gli strumenti. Non cerchiamo risposte oggi, ma c’è bisogno di sapere queste cose. Vogliamo continuare a investire, ma serve chiarezza. Serve una struttura tecnico-organizzativa alla pari e una copertura mediatica come quella che stiamo portando avanti noi. Vorremmo sapere al più presto che tipo di sviluppo si potrà garantire”. 

11.30 - Interviene il ct azzurro Milena Bertolini, che parla nello specifico anche della Roma Femminile: "Grazie all'intervento di società professionistiche, come anche la Roma, c'è stata una grande accelerata, ma adesso è il momento di lavorare sul calcio di base".

11.01 - Si chiude l'intevento di Evelina Christillin, che con una battuta cita il presidente laziale Lotito: "Ci portava a cena fuori a conclusione di alcune riunioni e poi lasciava il conto da pagare"

10.47 - Iniziata la presentazione, il primo a prendere la parola è Andrea Abodi, presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo. Presente anche , che siede in prima fila