E negli Emirati si preparerà anche lo Shakhtar
27/12/2010 12:18
Con loro, lo Zenit di Spalletti, lAl Hilal, lo Zilina, il Persepolis e una fra lo Zamalek e lo Sparta Praga. Unoccasione importante per la formazione ucraina, non soltanto per valutare le condizioni fisiche dopo una lunga sosta, ma soprattutto per avvicinarsi al confronto senza il patema danimo degli infortuni muscolari.
E proprio il passaggio del turno in Europa, lobiettivo primario per la formazione di Lucescu, visto che nel
torneo nazionale il + 8 sulla Dynamo Kiev fa già dormire sonni tranquilli. Diciassette vittorie, un pareggio e
una sola sconfitta, 38 gol fatti e appena 7 subiti, presentano la banda arancio-nera come una rivale da rispettare e prendere con le molle. E, probabilmente, saranno questi numeri a rendere lo Shakhtar abbastanza sicuro di se stesso e soddisfatto del sorteggio di Nyon. «Penso che abbiamo buone possibilità
un vantaggio, la nostra squadra ci aveva giocato in passato e quindi noi già li conosciamo bene. Ora dobbiamo prepararci correttamente durante il ritiro e provare a qualificarsi per i quarti di finale». Il croato non fa distinzioni quando gli viene chiesto se avrebbe preferito trovarsi di fronte unaltra avversaria: «Non mi interessa davvero e lo dico in modo onesto e veritiero. Tutte le squadre sono forti in questo torneo, bisogna soltanto affrontarle in maniera attenta». Non cè timore neppure sulla preparazione, visto che il doppio impegno coi giallorossi arriverà subito dopo la lunga pausa invernale: «Abbiamo ancora tempo fino al 16 febbraio per arrivare alla partita in una forma decente». Dubai è fatta apposta.