Calciomercato, Frattesi: "Prima di andare all'estero ho bisogno di un altro step in Serie A. Deciderò in base a progetto e modulo"

13/06/2023 13:53

Dal ritiro della Nazionale, ha parlato Davide Frattesi in conferenza stampa. Queste le parole del centrocampista del che è stato seguito a lungo dalla Roma e si appresta ad essere nuovamente al centro delle voci di mercato nella sessione di calciomercato che sta per iniziare:

Alla luce della tua stagione, hai la sensazione che questa possa essere l'estate più importante della tua vita?
"Quest'anno all'inizio non è stato facile, ma devo ringraziare il e il mister che mi hanno permesso di fare le cose con calma. Sarà un'estate importante, bisognerà prendere delle decisioni importanti. Probabilmente hai ragione..."

Essere sul mercato ti toglie tranquillità?
"E' sempre un piacere trovarsi in mezzo a questi discorsi, vuol dire che le cose fatte in passato sono state quelle giuste. Devo continuare a lavorare così e poi al resto ci penseranno Carnevali e gli altri. Ho detto al mio procuratore di chiamarmi solo in caso di cose importanti"

 

Sceglierai la squadra che arriva in base al blasone o in base al calcio che propongono?
"E' una scelta importante, vanno fatte considerazioni anche in base al modulo. Un centrocampo a tre con la mezzala è sicuramente diverso rispetto a un centrocampo a due"

Hai un modello di riferimento?"Ne ho uno qui ed è Barella, in Italia è il migliore sotto questo punto di vista. Ho la possibilità di studiarlo da vicino e sicuramente è una fonte di ispirazione per me anche perché fa assist"

Preferisci restare in Serie A o all'estero?
"Nella mia carriera sono sempre andato avanti step dopo step, almeno nella mia testa bisogna fare prima un altro passaggio in una squadra italiana e poi solo dopo andare fuori. Sono convinto che prima o poi ci andrò, ma bisogna andarci pronti"

In cosa devi migliorare?
"Costruire di più il gioco, ci sto lavorando. E poi migliorare nell'ultimo passaggio, è un'altra cosa su cui devo migliorare"

Quanto la garanzia di titolarità sarà importante per te?
"Non è fondamentale, in un top club nessuno può darti garanzie"

Tanti nostri giovani sono all'estero, qualcuno ha sbagliato nelle valutazioni su di loro?
"Senza dubbio. L'Italia è l'unico paese che denigra i propri giocatori e il proprio campionato. Per noi chi viene dalla Premier League è sempre più forte..."