28/01/2009 10:58
Alberti l'ultima voce di mercato vuole la Roma interessata a Roberto Fabiàn Ayala.
"So tutto. La Roma deve risolvere la grana Panucci e colmare il vuoto di una sua probabile partenza. Credo che i due giocatori, però, non abbiano nulla a che vedere. Ayala è uno stopper puro, un colpitore di testa. Molti anni fa Passarella (ex ct della Nazionale Argentina ndr) mi chiese di seguirlo. Giocava nel Napoli e somigliava molto a Passarella stesso. Considero Ayala un mio amico, ricordo la prima notte che arrivò a Napoli con la moglie: gli rubarono la macchina e gli diedi assistenza. Spero non si offenda se dico che la Roma sta commettendo un errore a puntare su di lui..."
Difficile che non si offenda. L'errore è legato all'età?
"Certo. Potrebbe avere delle grandi difficoltà. In Italia devi giocare attaccato all'uomo, devi essere dotato di scatto e velocità: a 36 anni rischi di soffrire. Poi la Roma gioca un calcio particolare, spesso concede venti metri agli avversari: se Ayala trova gente veloce come gli attaccanti dell'Udinese, del Napoli o della Lazio, solo per citarne alcuni, potrebbe avere dei problemi. Lui è uno bravo sui dieci metri, ma in campo aperto soffre".
E' pur sempre un giocatore di esperienza: è comunitario e potrebbe tornare utile per la Champions League.
"Sì per carità, può tornare utile. Ma per i motivi che ho spiegato io andrei su un altro tipo di giocatore. Non capisco ad esempio perchè la Roma non va in Sudamerica e pesca un campione come Miranda o Thiago Silva. Per quest'ultimo ormai è tardi, perchè il Milan, su mio suggerimento, è stato più sveglio di tutti e si è già aggiudicato le sue prestazioni. Miranda però si può ancora acquistare. E' un centrale difensivo che gioca nel San Paolo, ha venticinque anni ed è nel giro della nazionale verdeoro. Nelle ultime tre stagioni ha vinto tre scudetti. Andate a vedere le sue performance. Dico: possibile che nessuno si sia accorto di questo giocatore? Quello sì che sarebbe un grande investimenti: con dieci milioni ti aggiudichi uno stopper che ti da subito grandi risultati. Ha tecnica e cattiveria. Credetemi, un campione".
Ha qualche nome da suggerire anche dal centrocampo in su?
"Non penso che la Roma si muova per altri ruoli. Comunque i giocatori da comprare ci sarebbero eccome. Roma è una piazza che merita un campione, qualcuno che faccia la differenza. Come D'Alessandro: in Germania ha avuto delle difficoltà ma quando è tornato in Argentina ha vinto il campionato e con l'Intenational, in Brasile, si è aggiudicato anche la Coppa Libertadores: la Roma deve prendere un giocatore che infiammi il pubblico. Un altro è Escudero del Lanus: classe 87', campione del mondo con l'Under 23. Quello ti dribbla anche il guardalinee...".
La Roma, però, è a caccia di qualcuno che non si facci dribblare.