Ghirardi (pres. Parma): "Panucci è ancora un miraggio. Con lui faremmo un salto di qualità"

17/06/2009 09:58

E’ vero che giovedì anche Panucci firmerà per il Parma?

“Stiamo parlando di un campione vero, che ha vinto tre campionati, in Italia, con la Roma e con il Milan e in Spagna col in Real Madrid, di un giocatore inimmaginabile fino ad un anno fa. E’ vero che adesso ha un anno in più, ma non dimentichiamo che era titolare della Roma, che giocava in fino a poco tempo fa. E’ una trattativa difficile. Può avere le caratteristiche che noi cerchiamo, perché noi abbiamo dei buon giocatori giovani come Troest e Rossi, oltre lo stesso Fontanello e delle sicurezze come Paci ed Alessandro Lucarelli. Però è chiaro che se un giocatore di questo calibro, con queste caratteristiche, dovesse far parte della nostra rosa, faremmo sicuramente un salto di qualità. Il fatto, però, che si dica che è una cosa fatta mi pare assurdo. Ancora non ne abbiamo parlato: abbiamo fatto due chiacchiere con il procuratore, che potrebbe gradire questa meta, ma ci sono ancora tanti aspetti da analizzare.”

Il Parma ha bisogno di giocatori di esperienza? Vi sono stati abbinati Nedved e Panucci…

“Innanzitutto noi non compriamo i nomi, ma copriamo i ruoli che ci servono: perciò posso affermare che Nedved è un giocatore che noi non abbiamo mai tenuto in considerazione, va bene il blasone o l’attualità, ma noi sincerante siamo piuttosto coperti nel suo ruolo.

Panucci è un giocatore che ha le caratteristiche che noi cerchiamo: potrebbe portare quella esperienza in difesa che forse nel passato è mancata. Lui ha qualità ed i più potrebbe essere utilizzato, in qualche partita, come esterno difensivo, visto che noi in quel ruolo oggi abbiamo il solo Zenoni, un giocatore più propenso a giocare con la difesa a tre e a fare tutta la fascia, ma che va elogiato quale autore di un campionato straordinario. Panucci ha quelle caratteristiche che noi cerchiamo: però per noi oggi Panucci è ancora un miraggio. In più lui dovrebbe avere proprio una gran voglia di venire a Parma, perché le cifre che lui guadagnava non rientrano nel nostro tetto ingaggi o nelle nostre logiche, che ci portano a far venire sempre prima lo spogliatoio e quindi non prevedrebbero giocatori di questo calibro. Però ci proviamo, vediamo, analizziamo e con calma vedremo se si potrà realizzare qualcosa.”