09/08/2009 10:46
Le previsioni di bilancio della società giallorossa, infatti, impongono restrizioni importanti. Lo sa bene Spalletti, che pure rifiuta ogni tipo di responsabilità legata ai «conti attuali e ai costi di gestione» della Roma. «Le difficoltà del momento sottolinea il tecnico non sono legate ai risultati negativi della scorsa stagione». Una precisazione arrivata nella notte di Gent, che giunge in concomitanza con la dolorosa cessione di Aquilani al Liverpool. Ma a Trigoria assicurano che non c'è nessuna polemica interna sul mercato.
Ciò che spaventa è che, quella del centrocampista romano, non sarà l'unica operazione in uscita. In bella mostra restano Baptista e Menez (per i quali sembra complicatissimo trovare acquirenti all'altezza), ma anche Juan e Mexes (nel caso in cui non si riuscissero a trovare soluzioni meno dolorose). A poco più di tre settimane dalla chiusura del mercato non c'è da sorridere. Alla portata, per il momento, restano solamente soluzioni legate ai prestiti. Negredo e Pavlyuchenko per l'attacco, Robben per il centrocampo, Burdisso per la difesa, Abate e magari pure Borriello da ottenere in «regalo» dal Milan.