Perché negare una chance ad Andreolli?

05/08/2009 13:15

Quando frequentava l’in­fermeria di Trigoria, perfino la sua carriera era a rischio. Sarà per questo che oggi il ragazzo sem­bra fidarsi molto meno che in passato. Non c’è giorno che lui o il suo procuratore, Patrick Bastia­nelli, non chiedano di essere ceduti. «Marco vuo­le andare a giocare altrove, con continuità. Sa che alla Roma non è possibile — ha ribadito l’agente —. Lo vogliono in tante: Bari, Livorno, Cagliari, Parma. Perché non ha giocato contro il Gand? Chiedetelo a Spalletti».

Perché no? Non è così scontato che Andreolli alla Roma non possa ritagliarsi il suo spazio: Mexes garantisce affidabilità, ma ci sono periodi in cui passa da una all’altra; Juan ha i musco­li che si strappano con la facilità della carta igieni­ca; Malomo è ancora acerbo (e ieri oltretutto è sprofondato in una buca mentre si allenava); Rii­se e Cassetti quando vengono dirottati al centro fanno la felicità degli avversari. In tutta questa storia, poi, non si capisce il comportamento di Spalletti. Due settimane fa, si è opposto alla par­tenza di Andreolli (così ha rivelato il procuratore Bastianelli). Di recente è sembrato piuttosto fred­dino sul ragazzo. «Marco vorrebbe avere garan­zie di presenza, ma io questo non glielo posso assicurare». Discorso più che legittimo, ma alme­no vorremmo vedere come se la cava con la ma­glia della Roma. Magari domani, contro il Gand.