Van Nistelrooy ci ripensa. Disponibile per gennaio

11/09/2009 09:05

Ma il centravanti olandese non se l’è sentita di lasciare il Real nell’ul­timo giorno utile per i trasferimen­ti. Ma nel giro di pochi giorni ha ca­pito l’aria che tira a Madrid. Con Benzema e Iguain rischia di non trovare spazio.

DISPONIBILITA’ - Florentino Perez ha risentito al telefono Rosella Sen­si la scorsa settimana. Gli ha rin­novato la sua disponibilità a cedere in prestito uno dei suoi giocatori in esubero. Il Real ha molti giocatori che rischiano di non trovare spazio. Almeno uno è di troppo. Oltre a Van Nistelrooy non rientrano nei piani dell’allenatore Pellegrini Van der Vaart, Metzelder, Garay e Heinze. Ma alla Roma serve soprattutto il centravanti, cercato per tutta l’estate e mai arrivato. Uno dei motivi che hanno spinto Spalletti a ras­segnare le dimissioni. Così si rimette in moto il piano Van Ni­stelrooy. Partendo da un’apertura del centravanti, che il 31 agosto aveva detto: « No, grazie » . Nei gior­ni scorsi l’olandese ha confidato a un amico: « Se continuo a restare fuori mi guarderò intorno. La Ro­ma mi voleva, può essere una solu­zione valida per genn aio » . Nell’an­no del Mondiale Van Nistelrooy sa che ha bisogno di giocare per poter andare in Sudafrica. Ha l’ultima chance di disputare un campionato del mondo e vorrebbe provare a giocarsela. Per questo alla riaper­tura del mercato potrebbe prende­re in considerazione l’offerta della Roma che gli era pervenuta il 31 agosto.

STRATEGIA - Van Ni­stelrooy per caratteri­stiche è il centravanti che la Roma insegue da anni, ma corrispon­de anche alla tipologia di attaccante che ha sempre voluto Ranieri per le sue squadre. Al­la riapertura del mer­ l’operazione potrebbe andare in porto. Mancano meno di quattro mesi e la squadra giallorossa, che domenica sarà guidata per la pri­ma volta da Claudio Ranieri, ha bi­sogno di rimettersi in carreggiata, dopo la falsa partenza delle prime due giornate di campionato. La possibilità di integrare l’organico con una punta di valore sarà sem­pre perseguita dai dirigenti. Rosel­la Sensi, il giorno della presenta­zione di Ranieri, aveva detto di es­sere rammaricata per non essere riuscita a portare a casa un attac­cante. Con Van Nistelrooy la Roma ad agosto ha sbagliato strategia. Se avesse lavorato sul giocatore, man­dando un dirigente a Madrid a parlarci di persona, motivando­lo, avrebbe potuto convincerlo ad accet­tare il trasferimento. Invece l’olandese a mezzogiorno del 31 agosto si è sentito chiedere la sua dispo­nibilità, dopo che Florentino Perez aveva già dato il via libera a Rosel­la Sensi. Il presidente della Roma ha continuato a credere in questa operazione, che ha voluto portare avanti personalmente. Può muo­versi solo con i prestiti, visto che la Roma è l’unica società in serie A che non ha potuto investire soldi su mercato.