Ag. Guberti: "Il suo futuro sarà alla Roma"

11/02/2010 13:10



Stefano fatica ancora a trovare spazio con Del Neri. Le aspettative erano diverse?



No. Logicamente quando una squadra vince con un modulo specifico e determinati giocatori, difficilmente si possono cambiare i nomi che vanno in campo. Stefano è arrivato in punta di piedi, consapevole che non poteva partire titolare proprio per il rispetto verso i suoi compagni che stanno facendo bene. Deve aspettare con pazienza il suo turno che arriverà molto presto. Del Neri, finché vince, ha ragione.



Qual è lo stato d’animo di Stefano? E’ deluso?



È tranquillissimo. Il mister gli parla tutti i giorni, deve solo aspettare il suo turno. A Siena poi l’ha fatto entrare, facendogli anche i complimenti per l’averlo inserito in un ruolo non prettamente suo. Il suo stato d’animo è dunque sereno, anche perché lui sa che deve ancora lavorare molto e continuare ad apprendere, soprattutto in vista d’un suo ritorno alla Roma.



Conferma quindi l’intenzione di Stefano di ritrovarsi a giugno alla Roma?



Sicuramente si. Altrimenti i termini del prestito sarebbero stati altri. Lui è partito consapevole di dover crescere per tornare da Ranieri a fine prestito. Il suo futuro è a Roma e nella Roma.



Proprio con Ranieri, come si è lasciato a gennaio e quali sono i rapporti con lui?



È presuntuoso e ridicolo dire che c’è qualcosa contro Ranieri. Il mister ha fatto benissimo per la Roma e anche per lo stesso Guberti. Stefano ha imparato tantissimo da lui. Lo stesso Ranieri, in totale limpidezza, gli ha permesso di andare a fare esperienza lontano per crescere e aspettarlo con gioia alla fine del prestito: lo ritiene un elemento del gruppo.



L’esonero di Spalletti ha cambiato i piani di Stefano quand’era alla Roma?



Sicuramente le aspettative a suo tempo erano diverse. Guberti ha dimostrato però di sapersi adattare. È un ragazzo intelligente poi, e sa, così giovane, di dover imparare da ogni allenatore che lo allenerà.