22/05/2010 17:21
Un difensore, due esterni, una punta. Questa la lista della spesa consegnata dal tecnico di Testaccio a Rosella Sensi e a Pradè. E anche accontentandosi di nomi non certo appartenenti alla "top list" del calcio mondiale, una simile campagna di rinforzo costringerebbe la società a un esborso per il momento poco probabile. In questo momento, i fondi servono per risolvere situazioni riguardanti giocatori già in forza alla Roma: in primis quella di Burdisso, che i capitolini vogliono assolutamente riscattare dall'Inter. Certa, invece, la partenza di Toni: contratto e "saldo" al Bayern troppo onerosi, che non valgono la candela. In partenza anche Méxes, Doni e Julio Baptista, mentre rimane in bilico la situazione di Taddei, con il quale non sta venendo trovato un accordo per il nuovo contratto.
Problemi che, insieme alla questione-acquisti, verrebbero magicamente risolti dicendo di sì a Perez, o allo sceicco Mansour, forse anche ad Abramovich. Mourinho, grande estimatore di De Rossi, è la minaccia più pericolosa per la Roma, esattamente come lo è stato sul campo: il Real potrebbe mettere sul piatto diversi giocatori molto appetibili per i giallorossi. Uno su tutti: Benzema, accompagnato da un conguaglio di 20-25 milioni. Il Real Madrid, tra l'altro, è l'unico club che potrebbe davvero convincere Capitan Futuro a lasciare la sua città, la sua squadra. Oltre a lui, anzi, prima di lui prenderanno una decisione Rosella Sensi e i dirigenti: la più delicata dell'ennesima estate sul filo del rasoio.