Mercato Roma, Sorrentino: "Pronto a giocarmi il posto con Julio Sergio"

29/05/2010 20:37

L'anno scorso sembravi ad un passo dalla Roma, poi non se ne fece più nulla. Perché?

"Sono due anni che andiamo avanti così. In parte sono romano e so delle varie notizie che giungono dalla Capitale. Non se ne fece più nulla perchè la Roma chiese il trasferimento con la formula del prestito secco, come con , ma il Chievo giustamente non accettò. Per ora una trattativa vera e propria non c'è, vedremo in seguito".



Quali sono le tue intenzioni? Ti senti pronto per il grande salto?

"Certo, la priorità è giocare, però nel caso dovesse andare in porto questa trattativa sarei pronto a giocarmi il posto con Julio Sergio, che ha vissuto una grande annata. Non sarebbe un ostacolo, sono dell'idea che è sempre il campo a decidere. So benissimo che mi giocherei fino in fondo le mie chance, poi sarà il mister a decidere. Sono molto critico con me stesso, si può sempre migliorare. Accetterei la Roma, sapendo però di avere l'opportunità di giocarmela alla pari: partire già come secondo sarebbe anche un pò frustrante. Mi sento in un periodo decisivo della mia carriera".



Domanda extra campo: cosa ne pensi delle dichiarazioni di e della Tessera del Tifoso?

"Per quanto riguarda la Tessera, sono d'accordo fino ad un certo punto. L'ultima di campionato con i tifosi della Roma a Verona ha rappresentato un'immagine e un'emozione indimenticabile. Sulle dichiarazioni di Daniele, lui ha fatto quest'esternazione spinta per lo più dalla sua romanità e sincerità. Di vicende brutte ce ne sono state diverse, ma non sempre gli ultras sono la parte cattiva del calcio. Le istituzioni dovrebbero guardare di più in casa propria e non parlare a sproposito, di problemi ce ne sono già a sufficienza".



Un tifo come quello della Roma, può influire sulla scelta di un tuo eventuale trasferimento?


"Assolutamente si, ovviamente in positivo. Lo spettacolo del Bentegodi è stato magnifico, un'intera à che spinge la propria squadra".


Quanto ti affascina l'idea di giocare la ?

"La sarebbe sicuramente una vetrina importantissima, una bella possibilità. Ho già avuto la fortuna di farlo in Grecia ed è stato bellissimo. Di sicuro l'Europa mi darebbe quella spinta decisiva per accettare un'eventuale offerta".