Mercato Roma, Preziosi: "Accordo con Toni, no a Baptista. Brighi ci piace"

07/06/2010 18:03

"Con Toni abbiamo raggiunto un accordo di massima, bisogna ancora discutere dettagli, comunque importanti, posso dire che oggi non ci sarà la firma, noi abbiamo proposto un biennale, ma abbiamo l'intenzione comune di chiudere".

"Giovedì i miei uomini, in occasione di una riunione, parleranno anche con la Roma, ma non di Julio Baptista. L'arrivo di Toni esclude, anche per questioni tattiche, l'ingaggio del brasiliano. Non chiudo la porta ad altre trattative, difficile per noi rinunciare a un giocatore come Sculli, che può piacere alla Roma, perché Giuseppe ha scritto pagine importanti della storia recente del . Per Amelia magari dovremmo pensare a contropartite tecniche. Uno scambio con Doni lo vedrei difficile, perchè si tratta di due portieri di elevato rendimento e proprio per questo non ci sarebbe motivo per scambiarli".

"La Roma potrebbe essere interessata a Mesto, noi siamo aperti alle trattative, non esiste parlare di impossibilità di negoziazioni, noi oltre ai soldi vogliamo crescere, vogliamo migliorare, siamo disposti anche a intavolare trattative di scambio. Nella Roma è ovvio che mi piaccia , ma mi piace anche Brighi per esempio. Stiamo ricevendo messaggi per Papastathopoulos, Moretti, Mesto. Dobbiamo definire la comproprietà di Bonucci, altro giocatore molto appetito. Possiamo parlare con chiunque, e per questo possiamo lavorare anche con degli scambi, anche perché di soldi ne girano pochi, fare calcio mercato significa quasi andare al mercato della frutta, per scambiare i fagioli con le patate, poi il sarà attento come ogni stagione a pescare giocatori stranieri che possano rappresentare sorprese. Sulla scia dell'ingaggio, per esempio, di Papastathopoulos, che è un nazionale, che in difesa può ricoprire più ruoli, e che può avere un valore di mercato elevato. Se Zamparini chiede 20 milioni per Kjaer, noi possiamo chiederne 15 per il greco".

"Per quanto riguarda il caso-Marchisio penso che questo Grande Fratello nel mondo del calcio sia sbagliato. Ormai conta di più non quello che accade all'interno del campo di gioco come le giocate o i gesti atletici, ma si da più rilevanza a certi atteggiamenti, ai tic dei calciatori, alla gestualità, devono stare attenti anche quando sputano durante la partita".