Presentazione Adriano, L'IMPERATORE: "Sono felice, difenderò questa maglia con tutte le mie forze" SENSI: "Nessuna scommessa, è una certezza" PRADE': "E' un giocatore che fa sognare" (FOTO)

09/06/2010 18:23

Sarà un evento in grande stile, con il Flaminio a fare da palcoscenico per la presentazione del nuovo acquisto giallorosso.

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16,00 A testimoniare la grande attesa dei supporter giallorossi, è già cominciato l'afflusso dei tifosi verso l'impianto. Entusiasmo a mille per i fans romanisti che, con bandiere e sciarpette al collo, hanno sfidato la calura che attanaglia oggi la à.

Circa 3 mila i tifosi che assiepano già il Flaminio e le zone limitrofe verrà aperta la e poi se si renderà necessario anche le tribune adiacenti.

Trapela da prime indiscrezioni che l'Imperatore abbia scelto l' 8 come numero di maglia.

Adriano e la dirigenza giallorossa alle 17,00 sono attesi nella sala stampa dello stadio per la presentazione di rito con tanto di strette di mano e foto ufficiali. Il tutto dovrebbe durare circa 30 minuti, dopodiche l'ex attaccante del Flamengo scenderà in campo per salutare i sostenitori presenti

 

16, 50 Arriva al Flaminio Pradè, nel frattempo viene mostrata all'interno dello stadio una clip con i gol del passato di Adriano e le sue prime ore nella Capitale.

 

17,05 Arrivano Adriano e Rosella Sensi per la conferenza di presentazione

Ed ecco le prime risposte di Adriano alle domande:

Quanto pesi esattamente?

Sono fermo da più di un mese, è chiaro che così si prende qualche chilo. Ho un progetto davanti che mi hanno proposto. Farò allenamenti prima del ritiro. Sono tranquillo. C'è ancora tanto tempo per perdere questi chili. Tutti sanno che sono sovrappeso. Se dico 80 è uguale...

Perché hai scelto la Roma?

Mi hanno cercato tante squadre, ma questa è una à calda, da quando sono arrivato ho visto solamente gente accogliermi bene ed è una cosa che aiuta tantissimo, sono soddisfatto.

Toni non è stato acquistato per motivi tattici, tu come ti vedi in questa Roma?

Io bene, non sono un attaccante statico mi piace fare movimenti e posso aiutare e fare bene.

Hai sentito gli ex compagni di squadra?

No, finora ho sentito e
, mi hanno parlato benissimo e detto di voler vincere tutto, quì ho sentito una cosa diversa è davvero una famiglia la Roma. Non che l’Inter non lo fosse, ma quì uno si aiuta con l’altro e possiamo davvero fare bene.

Andando via dal Brasile hai ammesso i tuoi errori..

Li ho commessi e sono ancora quì, i miei problemi mi hanno sempre messo a confronto con me stesso e non li ho mai nascosti, oggi che sono quì so che sarà dura per me, sarà un nuovo inizio, magari avrò qualche difficoltà ma sono tornato per dimostrare il mio valore. Sono andato in Brasile perché mi mancava qualcosa, ora sono quì e mi piace dire la verità, come faccio sempre con la stampa. Ora sono più maturo.

Si è parlato di clausole nel tuo contratto

Il contratto è stata cosa pensata e studiata e io ho accettato. Accetto la mia sfida e dovrò fare il mio lavoro fino in fondo.

Si sono dette tante cose sul tuo conto. Ti preoccupa il fatto che sarai sempre al centro dell’attenzione?

“Se mi avesse preoccupato sarei rimasto in Brasile, sono qua e sono maturato tantissimo.

Come sei arrivato qui ti hanno chiesto dell’Inter. Prima gara della stagione e sfida per lo scudetto. Credi sarà sempre una sfida a due tra nerazzurri e giallorossi o l’anno prossimo ci saranno altre squadre?

L’Inter è una grande squadra come la Roma. Io ho un affetto per l’Inter ma oggi devo difendere questa maglia con tutte le forze. Speriamo di batterli in Supercoppa, giocherò contro l’Inter ma devo solo ringraziarli, loro sono stati bravi con me e ringrazio il presidente Moratti che mi ha capito e lasciato andare. Sono felice di tornare in Itali e giocare contro l’Inter

Un pubblico che ti accolto bene ma sarà molto esigente. Arrivi in una squadra che l’anno scorso è arrivata a due punti dallo scudetto. Sarai carico di responsabilità

Lo so, è normale. Quando te ne vai dall’Italia come ho fatto io, sapendo di essere stato responsabile. So cosa avrò davanti, sono felice di essere tornato , poi qui a Roma. Non faccio mai promesse, dimostrerò ciò che valgo e basta. Oggi sono felice e speriamo di esserlo anche durante il campionato

Hai parlato con Ranieri?

Sì, ho prato con l’allenatore, lui già mi voleva da un po’. Già quando era al Chelsea. Sono felice di lavorare con lui, lui, mi vuole sempre sorridente, se mi vede triste ha detto c’è qualcosa che non va. Mi può aiutare tantissimo

Che ne pensa della nazionale di Dunga, dove guarderai il Mondiale?

Un po’ in Sardegna un po’ in Brasile. Non sono in nazionale per gli errori commessi, lo dico apertamente, ho tantissimi amici in nazionale che devo ringraziare, anche Dunga che mi ha assistito, ho capito tutto. Certo mi è dispiaciuto ma adesso devo guardare in avanti, sono in una squadra in cui farò bene e auguro al Brasile un bel Mondiale

 

 

Queste le parole della presidentessa Rosella Sensi:

Un'emozione speciale perché dopo tanto tempo posso presentare un grande campione come Adriano. Ringrazio lui, i suoi manager Rinaldi e Calenda,  e i miei dirigenti. Si legge che Adriano sarà una nuova scommessa. Per me invece è una certezza. 

Era un suo pallino Adriano?

Sì, era un mio pallino. Un suo collega prima aveva parlato di Toni, non abbiamo potuto rispettare l’impegno con lui ma lo ringraziamo. Adriano è arrivato al momento giusto

 

Ecco invece le dichiarazioni di Pradè:

Un acquisto per fare più forte la Roma

“È stata cosa lunga, è tanto che ci lavoravamo. Adriano in forma è tra i migliori calciatori al mondo”

Tante persone sono accorse oggi

“ E’ la dimostrazione che un calciatore che fa sognare i tifosi, fa gol e chi segna è sempre nella testa dei tifosi. Speriamo che faccia bene, viene con la voglio giusta. Avete sentito in conferenza, è un ragazzo semplice che si è rimesso in gioco. Poteva guadagnare di più da altre parti, ma le motivazioni fanno la differenza”

In conferenza ha detto più volte la frase “sono felice”

“E’ importante, quando i calciatori sono felici le motivazioni fanno la differenza”

17,30 Adriano fa il suo ingresso in campo. Un boato di cori e approvazioni accoglie il brasiliano. L'Imperatore rivolge quindi le prime dichiarazioni al suo nuovo pubblico: "Grazie di tutto, dai Roma, dai. Sono molto emozionato, quest'anno faremo benissimo e sicuramente vinceremo. Quì mi sento a casa, sembra di essere a Rio." E poi calcia un pallone che va quasi a finire fuori dal Flaminio.

17,40 Alcuni tifosi evitano gli steward posizionati a bordo campo e arrivano a contatto con Adriano. Vengono subito bloccati.

17,50 Adriano va via seguito subito dopo da Montali e Pradè. Alla presentazione dell'Imperatore c'era anche la squadra di Beach Soccer della Roma, mentre gli spettatori totali sono stati circa 4000.

dall' inviato Adriano Serafini