"Perrotta è attualmente un giocatore del Pescara. Ci tengo a sottolinearlo. Sul ragazzo si sono mossi tutti i club italiani più importanti e, tra questi, c'è stata anche la Roma. La società giallorossa ha manifestato un interesse davvero concreto per Perrotta ma credo che, semmai l'affare si concluderà, sia difficile accada in questa sessione".
Le possibilità aumenteranno nella prossima sessione?
"Credo che nella prossima sessione ci siano più possibilità che possa andare in porto l'operazione".
Dalle sue parole, la Roma sembra in netto vantaggio sull'altra pretendente a Perrotta: la Lazio.
"Al momento la Roma è stata la società che più di tutte a manifestato la volontà di prendere il calciatore dal Pescara. Poi, per una serie di motivazioni che non sto qui a dire, la trattativa ha subito una fase di stand by. Per questo le dico che ritengo più probabile che la trattativa possa andare in porto, qualora si concluda, per la prossima sessione".
Uno dei motivi che hanno rallentato l'affare a gennaio è stato l'infortunio alla tibia destra di Perrotta?
"L'infortunio non ci voleva. Aldilà della trattativa con la Roma è sempre spiacevole avere a che fare con certi problemi. Marco (Perrotta, ndr) è stato fuori per 3 mesi a causa di questo infortunio e per fortuna è tornato ad allenarsi a pieno regimi negli ultimi tempi".
In conclusione. Esclude categoricamente, 'motivi' a parte, che la trattativa si possa chiudere a fine gennaio?
"Categoricamente non si può escludere nulla in un mondo come quello del calcio. Sinceramente, allo stato attuale delle cose, reputo ci siano più possibilità per giugno che per fine gennaio. Tutto lì".