Mercato Roma, ag. Caprari: "Mi piacerebbe sentire Sabatini. Come minimo i giallorossi avranno la comproprietà"

22/05/2012 18:14

Sul futuro di Caprari:

"Mi piacerebbe sentire anche il parere di sulla questione Caprari, ma credo che la Roma non abbia intenzione di perderlo, e quindi come minimo manterrà la comproprietà del ragazzo. Gianluca è romano e romanista, è cresciuto nel settore giovanile giallorosso ed è legato alla Roma, oltre ad essere un giovane attaccante che quest'anno è cresciuto tantissimo, soprattutto sul piano psicologico. Un anno di serie A con Zeman gli consentirebbe di proseguire questo processo di crescita, anche perchè il Boemo è il migliore allenatore in assoluto nella valorizzazione dei giovani. Sono convinto che alla fine si troverà la soluzione più giusta per permettere a Caprari di giocare con continuità, e ritengo ci sia un accordo di massima  tra Roma e , che a breve si incontreranno per decidere il futuro di Gianluca, non essendoci la volontà da parte delle due società di farsi uno sgarbo".
 

 

Sul futuro di Rosi:
 
“Nessuno mi ha chiamato, né del né della Roma, per parlare della questione Rosi. Sicuramente è ancora presto per fare questi ragionamenti: intanto la Roma deve fare una scelta definitiva sull’allenatore e poi potrà fare dei programmi. Penso che aspetteranno l’allenatore. Montella? Speriamo che arrivi, stimo tantissimo Vincenzo. Comunque pensare che la Roma possa dare via un 87 come Rosi… Soprattutto quando non mi sembra di vedere giocatori di così grande prospettiva nel suo ruolo. Basti pensare che i terzini che giocano in Nazionale come Maggio sono abituati a confrontarsi con moduli diversi. Io Aleandro l’ho visto molto migliorato in fase difensiva e poi qualche assist e qualche gol lo ha fatto. Comunque parleremo con la Roma a tempo debito”.
 
Su Sabelli e Verre:
“Domani cominciano le qualificazioni per gli Europei e gli faccio un in bocca al lupo. Poi valuteremo anche lì, non abbiamo avuto modo di pensare ai giocatori della Prima Squadra, figuratevi quelli della Primavera”.
 
Su presunti contatti tra Marcello Lippi e la Roma:
“Non è mai stato avvicinato in tanti anni alla Roma. E’ molto coerente, aveva detto di non voler allenare in Italia e così è stato”.