19/06/2012 17:33
"La trattativa Destro al momento è forse la più complicata, perché mi risulta che l'Inter sia particolarmente interessata al ritorno a Milano del giocatore, che reputo fortissimo. Non so se in questo momento Genoa e Siena, che detengono a metà il cartellino, abbiano interrotto le trattative, posso però pensare che chi intende trattare il giocatore, possa arrivarci più semplicemente acquisendo la metà del Siena.
Il giorno delle comproprietà è una scusa dei club per allungare i tempi, perché anche all'estero di movimenti ce ne sono pochi.
Complicata è anche l'operazione Borini, ma a fare la differenza potrebbe essere la volontà del calciatore di restare a Roma.
I grandi affari non si svolgono all'Hilton, è una tradizione passare per i grandi dirigenti, ma il gran numero di giornalisti, di telecamere, inducono poi a far concludere le operazioni altrove, magari in ristoranti che diventano sedi distaccate dei club.
Per il momento preferisco non parlare di Cissokho. Ha un contratto con il Lione, è tranquillo, attende eventuali novità senza smanie.
Debuchy è veramente forte. Grande corsa, facilità nell'andare sul fondo, crossare, dinamico, cresciuto grazie a un tecnico, quello che Lille, Rudy Garcia, che è un vero intenditore di calcio e sa far esprimere al meglio i suoi giocatori. Il Lille è un club importante, fa la Champions League, trattare con quel club non è semplice.
Il Lille cerca un difensore centrale, Kjaer dal punto di vista sarebbe tecnico, ma credo che economicamente possa rappresentare un problema.
Io sono a Milano per capire quali affari si possano fare. Da una settimana ho la procura per l'Italia di Ciani, validissimo difensore centrale del Bordeaux. D'accordo con l'agente stiamo facendo una ricognizione in Italia per capire se esista la possibilità di portarlo in Serie A. Al momento non ci sono trattative. Ritengo sia un affare prenderlo, anche perché il contratto scade tra un anno".