Mercato Roma, Allegri e il Milan sempre più lontani. Domani possibile svolta per i giallorossi

27/05/2013 23:16

 

Un «normale incontro» quello avvenuto oggi nella sede del Milan fra l'ad Adriano Galliani e Massimiliano Allegri. In attesa del vertice di giovedì da Berlusconi, l'impressione però è che aumenti l'incertezza sul fronte milanista. Non è esclusa una svolta domani favorevole a un avvicinamento tra Allegri e la Roma.

(ansa)

 

In bilico. Massimiliano Allegri aspetta di conoscere il proprio futuro, intanto con Galliani c’è stato l’incontro e non dovrebbe saltare il vertice di giovedì ad Arcore con anche il presidente Berlusconi. Allegri di certo ha ribadito a Galliani tutte le sue condizioni per restare ancora al Milan: vuole il rinnovo del contratto attualmente valido fino al 2014 e garanzie di fiducia da parte della società tutta.

Certezze che darebbero nuova linfa alla sua avventura, altrimenti così rischierebbe di restare senza entusiasmo e con poca protezione. Aspettando le novità quindi con anche Seedorf in stand-by, la Roma resta sullo sfondo e aspetta che Allegri si liberi, per poter poi accettare con convinzione la proposta giallorossa.

L’impressione di queste ore, comunque, è che Allegri e il Milan siano sempre più lontani e non ci sia mai stato un reale riavvicinamento, nonostante i tentativi di Adriano Galliani.

(gianlucadimarzio.com)

Pressing della Roma su Massimiliano Allegri: il fallimento in campionato e il crollo contro la Lazio in Coppa Italia accelerano i tempi per la panchina giallorossa. Il candidato numero uno è il tecnico rossonero che oggi ha incontrato Galliani e sembra sempre più orientato a scegliere la capitale come sua prossima destinazione. Le prossime ore saranno decisive e, a questo punto, potrebbe anche saltare il vertice di Arcore con Berlusconi, fissato per giovedì. Nel caso la scelta ricadesse sulla Roma, per la panchina del Milan resta in pole position Clarence Seedorf, nonostante i dubbi della tifoseria.

Una settimana dopo il caos creato dal messaggio attribuito (e smentito) da Aldo Biscardi a Silvio Berlusconi che annunciava un imminente riassetto dei quadri tecnici, Allegri è ancora in bilico. Il club giallorosso, dopo aver incassato il no di Mazzarri, cerca di evitare il rischio di perdere anche Allegri che, a questo punto, deve sciogliere in fretta la riserva. Se la prende comoda invece Silvio Berlusconi. Nei giorni scorsi ha posticipato a giovedì l'incontro inizialmente previsto per stasera ad Arcore con Adriano Galliani e Allegri, reduci dal fine settimana londinese per la finale di . Negli ultimi giorni l'ad rossonero ha provato a convincere il presidente dei vantaggi che porterebbe con sè il rinnovo di fiducia ad Allegri, più popolare nello spogliatoio e fra i tifosi di quanto non sia Clarence Seedorf.

L'olandese, considerato da Berlusconi il personaggio ideale per guidare il suo Milan, intanto continua a giocare in Brasile con il Botafogo (ha brillato nel pareggio contro il Corinthians dell'altro ex rossonero Pato) e non commenta le voci su un suo futuro da allenatore a Milanello.

(tuttosport)

 

 

Una settimana dopo il caos creato dal messaggio attribuito (e smentito) da Aldo Biscardi a Silvio Berlusconi che annunciava un imminente ''riassetto dei quadri tecnici'', Massimiliano Allegri e' ancora l'allenatore del Milan. Lo stallo degli ultimi giorni potrebbe allungare l'avventura in rossonero, ma il suo futuro resta sempre in bilico fra un rinnovo di fiducia (e contratto), un esonero e un trasferimento alla Roma, che dopo la finale di coppa Italia ha una certa fretta di affidarsi a un allenatore autorevole. Il club giallorosso, dopo aver incassato il 'no' di Walter Mazzarri, rischia di perdere anche Allegri e secondo alcune indiscrezioni attendeva per domani una risposta dal livornese. Non ha fretta, invece, Silvio Berlusconi.

Nei giorni scorsi ha posticipato a giovedi' l'incontro inizialmente previsto per stasera ad Arcore con Adriano Galliani e Allegri, reduci dal fine settimana londinese per la finale di . Negli ultimi giorni l'ad rossonero ha provato a convincere il presidente dei vantaggi che porterebbe con se' il rinnovo di fiducia ad Allegri, piu' popolare nello spogliatoio e fra i tifosi di quanto non sia Clarence Seedorf. L'olandese, considerato da Berlusconi il personaggio ideale per guidare il suo Milan, intanto continua a giocare in Brasile con il Botafogo (ha brillato nel pareggio contro il Corinthians dell'altro ex rossonero Pato) e non commenta le voci su un suo futuro da allenatore a Milanello.

Nei giorni scorsi si e' parlato anche dell'ipotesi che possa essere Paolo Maldini ad affiancarlo con i gradi di vice, ma l'idea non rientra nei piani dell'ex capitano del Milan. ''Come vedo Seedorf ad allenare? Non posso commentare finche' non si mettera' in gioco, fino ad allora non si potra' sapere. Tutti devono essere alla prova. Quel che e' certo - ha chiarito - e' che io l'allenatore non lo voglio fare''. I rapporti fra Maldini e i vertici rossoneri sono piuttosto freddi, ma l'ex difensore non esclude un rientro nel mondo del calcio ''dopo quattro anni fuori da questo mondo posso dire che non c'e' conoscenza dell'argomento e di conseguenza - ha concluso - l'apporto degli ex calciatori e' molto importante''.

(ansa)