17/06/2013 16:47
In realtà non cè nessun club in vantaggio sullaltro - prosegue Miller riguardo l'inserimento del Napoli nella corsa all'estremo difensore brasiliano - Cè il fatto che adesso la Roma ha un concorrente in più che è il Napoli, Purtroppo Sabatini si è dovuto muovere con qualche indugio perchè doveva aspettare la cessione di Stekelenburg e lannuncio del nuovo allenatore. Adesso, poi, cè anche il fatto che Bielsa, che dovrebbe firmare entro domani con il Santos, ha chiesto di congelare qualsiasi trattativa di mercato in entrata e in uscita. Quindi Rafael potrebbe diventare anche incedibile e continuare al Santos. Accettare anche di partire come riserva? Certo, è un portiere giovane, venendo in Italia avrebbe bisogno di un primo periodo di adattamento al nuovo calcio e ai costumi del nuovo Paese. Ma conosco bene lui e tutti i portieri del mondo, posso garantire che nel giro di pochi mesi puo diventare titolare.
(forzaroma.info)
Lo stesso Paulo Alfonso ha poi parlato anche ai microfoni del portale dedicato alla squadra campana:
Sia in Brasile che in Italia si è parlato di un'offerta del Napoli per il suo assistito, conferma?
"No, smentisco. Il Napoli non ha fatto un'offerta per Rafael, però è vero che qui è arrivato un emissario per trattare. Il rapporto con la società è ottima e abbiamo già fissato un appuntamento per parlarne. Per ora solo interesse, molto concreto ma solo questo per adesso".
Il suo assistito veste la maglia del Santos da quando aveva tredici anni, può essere il momento giusto per cambiare?
"Rafael ha un obiettivo: giocare in una grande squadra in Europa. Vorrebbe giocare la Champions League, già a gennaio è stato vicino alla cessione. Vuole crescere ancora e giocare nel Vecchio Continente è senza dubbio il modo migliore per farlo. Ci sono le migliori squadre, i miglori campionati e allenatori eccezionali".
Quindi lascerà sicuramente il Brasile?
"Lui ha detto pubblicamente che vorrebbe cambiare aria, il Santos inoltre non vive un periodo felicissimo. Potrebbe venire Marcelo Bielsa, ma è una situazione molto molto indefinita. Difficilmente resterà ancora al Santos in questa sessione di mercato. Il Santos da parte sua non vorrebbe cederlo per ovvi motivi, ma, ripeto, il giocatore ha un obiettivo".
Quanto chiede il Santos per liberare il suo assistito?
"Non mi compete, bisognerebbe chiedere alla società. Di certo una proposta importante, parliamo di ottimo portiere e ancora molto giovane".
Sarebbe un problema per il suo assistito venire a Napoli e ricoprire il ruolo di secondo portiere almeno il primo anno?
"Il Brasile è diverso dall'Italia, quindi c'è sempre bisogno di un po' di tempo per adattarsi e imparare la lingua. Sarebbe una necessità a Napoli così come in qualsiasi altra città. Dovrebbe conoscere i nuovi compagni, capire la filosofia della squadra. Un periodo di adattamento quindi. Poi è ovvio che fondamentale per un portiere è la fiducia, e nel caso del mio assistito parliamo di un atleta che nonostante la giovane età è molto maturo e ha grande esperienza, due anni fa ha vinto la Coppa Libertadores ed è titolare inamobivile nel suo team da anni. E' uno dei giocatori più importanti del Santos, uno dei punti fermi insieme a Neymar prima che andasse via. In Europa quindi dovrebbe adattarsi a poco a poco, conquistando il suo spazio con calma. Dopo questo processo, sono sicuro che sarebbe titolare assoluto per tecnica, condizione fisica e abilità. Farà una grande carriera, io non ho dubbi".
La soluzione Napoli gli piacerebbe?
"L'Italia per tradizione calcistista è un Paese importantissimo, tanti i brasiliani che hanno militato in Serie A. E' uno dei tornei più importanti del mondo, a chi non piacerebbe giocare lì. Non posso dire se a Rafael piacerebbe giocare nel Napoli, ma posso dire che il mio assistito sarebbe felice di giocare in una grande squadra italiana e il Napoli oggi lo è. Inoltre in azzurro hanno giocato grandissimi come Careca, Alemao, Maradona. La squadra partenopea ha una storia importante, e oggi si sta affermando ad altissimi livelli. Personalmente, ho un'ammirazione importantissima per questo club. Da tempo lotta per i primissimi posti, il prossimo anno giocherà in Champions. Una squadra che può solo migliorare...".
(calcionapoli24.it)