19/06/2013 17:24
"Jedvaj è una grandissima speranza del calcio mondiale, su di lui c'era l'interesse del Benfica. A me ricorda Paolo Maldini, che giocò con eccellenti risultati sia al centro sia sulla fascia, anche se Jedvaj, che è un centrale, può giocare sulla fascia destra con grande capacità di spinta nonostante il fisico imponente. Al centro sa dirigere il reparto, riavviare l'azione perché ha visione di gioco e tecnica notevole. L'ho visto dal vivo in una delle sue prime uscite in una partita amichevole contro la Francia lo scorso dicembre. Fra tutti fu quello che mi colpì maggiormente. Il papà, un ex calciatore, lo gestisce, ma un ruolo determinante per la sua ancora giovane carriera lo ha il vice presidente della Dinamo Zagabria, che è una persona molto influente del calcio croato. Jedvaj ha giocato poco più di una dozzina di partite con la Dinamo, ma è parere di chiunque lo abbia visto di avere davanti agli occhi un calciatore che ha duecento partite alle spalle, grande personalità, carattere, forte nei duelli con gli attaccanti avversari. La Roma con lui mette a segno un grande colpo in prospettiva. Similutudini con Marquinhos? L'età, la personalità, anche le caratteristiche, Marquinhos ha dimostrato nel primo anno italiano di saper bruciare le tappe, Jedvaj dovrà dimostrarlo, ma ha le potenzialità per emularlo. Se la cifra è quella di cui si parla, fra i 5 e i 9 milioni, la Roma fa comunque un gran colpo, perché soprattutto in prospettiva li vale".