Mercato Roma, per Benatia si inseriscono i giallorossi. Basta, servono 10 milioni

02/06/2013 13:58

Praticamente certo l'addio di . Il difensore franco-marocchino scalpita per andare su altri lidi. Gia' all'inizio della scorsa stagione aveva cominciato a prestare l'orecchio alle sirene dei grandi club e l'Udinese non sembra essere intenzionata a tenersi in casa un giocatore che non vuole piu' indossare la maglia bianconera. Il passato insegna. Il cartellino del giocatore e' valutato sugli 11 milioni di euro, ma non e' da escludersi che per accontentarlo l'Udinese possa fare qualche sconto, magari in cambio di una contropartita tecnica. Il ha messo gli occhi da tempo sul centrale bianconero, ma negli ultimi tempi si e' inserita pero' anche la concorrenza della Roma, che vedrebbe in il nome ideale per rinforzare un reparto apparso quest'anno un po' in difficolta'.

Altra partenza quasi scontata e' quella di Basta, il cui valore e' stimato sui 10 milioni di euro. Piace a Roma e Inter. L'ultimo gioiellino di cui l'Udinese potrebbe disfarsi e' Danilo, il difensore brasiliano ha attirato le attenzioni dei grandi club dopo le ottime prestazioni delle ultime due stagioni. In pole per lui ci sarebbe la . Per il resto la squadra non si smobilita. L'ossatura dovrebbe ricalcare quella dell'esaltante finale di stagione. Muriel non si muove da Udine. Ha bisogno di un'altra stagione in Friuli per poter esprimere al meglio tutte le sue potenzialita' e i 20 milioni di euro che il Liverpool sarebbe stato disponibile a mettere sul piatto sono per ora solo voci. In casa Udinese si tratta il rinnovo del contratto di capitan Di Natale, l'evergreen da oltre 20 gol a stagione. In settimana si aprira' il tavolo con la dirigenza per limare gli accordi economici e spostare almeno di un anno la data di scadenza del contratto. In entrata, l'Udinese dovrebbe prendere Ivan Kelava, della Dinamo Zagabria, destinato a fare da secondo a Brkic. Piace Quintero. L'Udinese vorrebbe portarlo a Udine, ma gli 8 milioni chiesti dal sono troppi. I friulani sarebbero disposti a metterne sul piatto uno per meta' cartellino. La distanza e' ancora grande.

(ansa)