21/07/2016 18:57
L'agente del giovane centrocampista della Roma Christian D'Urso ha rilasciato un'intervista alla redazione del sito web, parlando del futuro del suo assistito. Queste le parole di David Caringi:
Ci sono squadre di Serie A o B interessate al prestito di D’Urso?
“Il problema è che al momento la Roma non è interessata a lasciare andare il ragazzo: siamo in attesa. Su Christian c’è l’interesse di tante squadre anche perché ha fatto una parte finale di campionato importante e il ritiro è andato molto bene. Ci sono molte squadre su di lui: dobbiamo vedere la Roma, che è la proprietaria del cartellino, cosa ha intenzione di fare. Al momento la società e il mister sembra che non vogliano privarsene ma è ancora presto per dare delle risposte definitive. Dobbiamo aspettare”.
La squadra maggiormente interessata?
“Non posso dirlo: abbiamo tante situazioni in ballo e non vorrei creare dei problemi perché al momento il giocatore sta alla Roma e la società al momento non vuole parlare con nessuno. Bisogna aspettare loro e decidere insieme la strada giusta: se rimanere alla Roma in Prima Squadra oppure se andare a giocare”.
La preferenza del ragazzo?
“Il giocatore vuole avere l’opportunità di essere parte viva di una squadra: quindi rimanere alla Roma soltanto nel momento in cui abbia la possibilità di giocarsi le sue chance. Dipenderà molto da quanti centrocampisti ci saranno e dagli argomenti che metterà la Roma per convincerlo a rimanere. Ci sono una serie di fattori che determineranno le decisioni: quello più importante è la volontà della Roma di quale percorso di crescita voler far fare al ragazzo. Lui non è che deve essere il titolare della Roma ma nemmeno essere considerato come il Primavera che ogni tanto si allena con la Prima Squadra: deve essere un giocatore di Prima Squadra a tutti gli effetti. Poi le scelte le fa l’allenatore: sicuramente ci sono giocatori molto più importanti in questo momento di lui, come De Rossi, Nainggolan e tanti altri che sono nella Roma. Non è un’affermazione di presunzione ma vuole essere messo nella condizione di potersi giocare le sue carte: o alla Roma o in un’altra società”.
(romanews.eu)