08/07/2016 00:27
CSS - Nunzio Marchione, agente tra gli altri anche di José Machin, giovane centrocampista della Roma Primavera, e di Moustapha Seck, difensore di recente acquistato dal club giallorosso a parametro zero e proveniente dal settore giovanile della Lazio, ha parlato della situazione dei suoi assistiti ai microfoni dell'emittente radiofonica romana. Queste le sue parole:
Seck e Machin verranno ceduti in prestito?
“Vedremo, sono giovani. In particolare Machin e Casasola devono giocare per fare esperienza. Per Seck vedremo, si è aggregato ieri a Trigoria e vediamo come evolverà la situazione. Sicuramente partirà per Pinzolo”.
Le caratteristiche di Seck:
“E’ un terzino sinistro molto veloce, ha grandi doti atletiche, chiude bene. E’ un difensore ottimo dal punto di vista difensivo e offensivamente fa tutta la fascia. E’ un ragazzo completo da questo punto di vista”.
Casasola e Seck sono pronti per fare il salto di qualità?
“Il discorso sull’essere pronti o no lo sa solo il campo. Entrambi sono dei professionisti, poi sta a loro conquistarsi il posto, ovunque vadano. Questo non significa quindi solo nella Roma. Sinceramente non ho timori, perché la competizione esiste dappertutto. Hanno 20 anni, un’età in cui i calciatori devono dimostrare di essere all’altezza. Ho buone speranze e sono ottimista. La testa fa tanto nel calcio moderno. Sono dei ragazzi che hanno una storia dietro. Seck ha 20 anni ed è già stato nove anni nel Barcellona e tre nella Lazio, vincendo due titoli e giocando varie finali. Casasola ha fatto tutte la trafila delle giovanili, diventando campione d’America con l’Argentina, ha giocato nel Boca, nel Fulham e quest’anno trenta partite nel Como in Serie B, al suo debutto da professionista. Sono giovani ma è tutta la vita che girano nel calcio che conta e questo può aiutarli”.
Il futuro di Machin?
“Il discorso su di lui è differente, perché è un calciatore di estrema qualità e mi interessa soprattutto il progetto tecnico. Noi abbiamo bisogno di andare a giocare dove c’è un progetto tecnico all’altezza, incontrare un allenatore che abbia voglia di giocare a calcio e a cui serva un calciatore di qualità come Machin, perché ci sono altri casi, ad esempio in Italia, dove non si gioca molto a calcio. Se arrivasse qualcosa dalla Spagna non la scarteremmo a priori, però l'intenzione di Machin è quella di giocare nella Roma”.
Ci sono squadre italiane interessate a Machin?
“Si, tutta la serie B o quasi, perché hanno bisogno di qualità. C’è anche qualche discorso con squadre di A. Siamo in mano alla Roma e crediamo che il direttore Sabatini con la sua esperienza farà la scelta giusta. Ci fidiamo delle intuizioni di Walter Sabatini. Ci sono delle squadre che sono uscite come nomi. Questi sono giorni nei quali stiamo lavorando e fare un nome piuttosto che un altro non cambia molto, perché il giocatore è della Roma e ha ancora tre anni di contratto. Chi vuole Machin deve parlare con la Roma”.
Machin partirà per il ritiro?
“Ancora non lo sappiamo perché ci sono delle trattative in corso. Dipenderà molto dall’esito di queste. Magari è possibile che si aggreghi in un secondo momento”.
(a cura di Paolo Rocchetti)