18/04/2019 22:20
CORSPORT - Nell'estate 2013 Fabio Quagliarella avrebbe potuto vestire la maglia della Roma. A rivelarlo è lo stesso attaccante doriano, ora in testa alla classifica dei marcatori di Serie A con 22 gol all'attivo, in un’intervista rilasciata al quotidiano sportivo. «Estate 2013. Apparecchiano un giro di attaccanti: io alla Roma, Gilardino alla Juve e Borriello al Genoa – sono le parole del giocatore blucerchiato - All'ultimo si inserisce la Lazio e diventa un derby. Tare mi tempesta ogni dieci minuti, cedo o non cedo? Stanno parlando, barcollo un po'. Poi squilla il cellulare. Era Antonio Conte. Un treno: "Fabio, ma mi dicono che vuoi andar via, farò casino, smettila. Non darò mai il placet, ricordatelo". Il famoso trapano. "Mister, se non lo dà io resto alla Juve". Conte ti aggredisce nel senso buono, ti convince». Quagliarella poi prosegue nel racconto: «A un certo punto mi mettono in viva voce, Tare spinge e la Roma rilancia. Devo scegliere in dieci minuti. Li gelo con un "resto alla Juve, chiudiamola così". Effetto Conte, come ti ho raccontato. Silenzio dall'altra parte, ma un silenzio assurdo».