28/01/2009 13:42
Mourinho non si strapperebbe i capelli, Moratti sì. Sta di fatto che a Balotelli di passare per tappa-buchi non va giù, così il rifiuto. Senza Adriano, lo Special One si era deciso a riaprire le porte della prima squadra al baby attaccante. Ma lui ha fatto pesare a Mourinho lesclusione di domenica scorsa quando, assente Ibrahimovic, rimase a guardare i compagni dalla tv. «Lunica cosa che posso dire - ha spiegato Beppe Baresi, ieri in conferenza stampa al posto dello squalificato Mourinho - è che Balotelli è un giocatore dellInter. Non è stato convocato per motivi disciplinari». Scelta tecnica contro la Sampdoria, scelta dettata da indisciplina per la sfida di Catania (il massimo della multa prevista è in arrivo): così si è giustificata la società. Ma, a forzare la mano è stato proprio il giocatore preferendo la poltrona di casa alla panchina annunciata. LInghilterra lo accoglierebbe a braccia aperte, Tottenham e West Ham su tutti, in Italia si sussurra di uno scambio con il laziale Tommaso Rocchi, strada, però, piena di complicazioni. Moratti trema allidea di perderlo, al massimo potrebbe aprirsi a un prestito proprio oltre confine. Da Balotelli a Panucci, il copione è lo stesso. Il difensore cresciuto nel Genoa, ieri, è rimasto escluso dalla lista dei convocati perché così ha voluto la Roma. «Panucci ti dà rispetto solo se gli dai la maglia da titolare. Rifiutando la panchina a Napoli - così Spalletti - ha sbagliato anche nei confronti dei compagni: Totti, Aquilani e Perrotta erano seduti fra le riserve».
La ribellione delleclettico difensore è stata dettata dai tempi di mercato: Panucci, 36 anni ad aprile, cerca una nuova avventura di almeno due anni da 1,8 milioni di euro a stagione. La Roma non ha voluto accogliere la richiesta (e intanto oggi dovrebbe concludere con Fabian Ayala, laterale del Real Saragozza), dallestero qualcuno potrebbe farlo entro lunedì. Capello però resta un suo fedele estimatore: «È un pazzerello, ma un amico. Lunico che ho fra i giocatori».