19/03/2009 17:51
La svolta negativa. «Troppi infortuni, mentre una volta si contavano sulle dita di una mano. Perché? Intanto, ci potrebbe essere una carenza del lavoro di base che di solito va svolto in preparazione precampionato. Adesso le squadre lavorano poco in preparazione perché vogliono partire forti, chi ha i preliminari, chi vuole mettere il turbo in campionato, chi ha vari impegni pressanti. Si trascura a mio avviso un aspetto fondamentale che poi si porterà appresso durante lintera stagione, un errore al quale difficilmente si può porre rimedio. Si svolgono pochi lavori di potenza aerobica e pochi lavori di forza. Ovvero la base per una stagione anche di nove- dieci mesi. Questo è il primo limite per una lunga annata da sostenere».
Altri nei. «Si svolge poco lavoro di prevenzione. Ma è fondamentale per i club del livello top, quelli che devono giocare in Champions, campionato, Coppa Italia e per di più hanno giocatori impegnati nelle varie nazionali. Loro hanno poco tempo a disposizione per lallenamento. Servono sedute differenziate e di prevenzione: vengono fatte? Mi risulta ci sia poco controllo dellallenamento da parte dei responsabili. Gli strumenti non mancano...».