11/06/2009 18:43
«Quale sarà il nostro obiettivo il prossimo anno? Il quarto posto. Quello dice il nostro valore tecnico. Poi tutto può succedere, come l'anno scorso quando a parte le mie 'rosicatè avremmo meritato», ha spiegato il centrocampista riferendosi al finale-scudetto al fotofinish con l'Inter, nel campionato 2007-2008. «Siamo fortunati che sia rimasto Spalletti. Anche io, come Totti, dico che è rimasto perchè non c'era di meglio, effettivamente per noi non c'era un allenatore migliore in giro - ha aggiunto De Rossi, ribaltando il senso dell'affermazione del compagno di squadra - La società lo ha capito, e lui è voluto restare». Ma non teme, è stata la domanda, un ridimensionamento? «Ridimensionamento è una parola grossa, visto che in questi anni il nostro budget non è stato paragonabile a quello delle altre squadre. Abbiamo sopperito con l'organizzazione e ... diciamo l'organizzazione». Il centrocampista azzurro è tornato ad allenarsi oggi dopo tre giorni di lavoro a parte. «Lo ammetto, ero preoccupato - ha detto il centrocampista - Mi era tornato a far male il tendine di Achille che mi aveva dato problema per tutto l'anno, e anche in maniera insistente. Ma in pochi giorni di lavoro con il preparatore Silvano Cotti è tutto passato. E ora sto bene». Domani nella partitella contro una rappresentativa locale a Pretoria il test definitivo, per lui e per gli altri azzurri aggregatisi al ritiro lo scorso fine settimana.