Fioranelli: "La prossima settimana o dentro o fuori"

04/07/2009 02:51

Signor Fioranelli, volevo partire subito dalla nota dolente perchè so che lei ci teneva particolarmente a chiarire il seguente fatto: nell'intervista realizzata da Giuseppe Lomonaco a Centro Suono Sport, l'avvocato Nicola Irti ha detto delle cose piuttosto gravi. Il suo pensiero al riguardo?

Purtroppo le ho sentite queste affermazioni e non le nascondo che mi hanno molto amareggiato. Perchè, per prima cosa, non corrispondono minimamente al nostro pensiero, e poi mi preoccupa il fatto che, persone che dovrebbero essere di nostra fiducia, si permettano di fare dichiarazioni del tutto inventate. Sono molto amareggiato per questo.

Voi prendete le distanze dall'avvocato Nicola Irti in questo momento?

Io credo che innanzitutto sarà indispensabile avere un secondo chiarimento, dopo che ne ho avuto uno pochi giorni fa in cui mi sono lamentato per certi atteggiamenti. Poi vedremo quello che faremo. Non dimentichiamo che Nicola Irti è figlio di un grandissimo professionista, un uomo che merita tutto il mio rispetto, ma non solo il mio, di tutte le persone sensate. E' una situazione molto difficile anche da gestire per me. E' molto delicata

Sgombriamo ogni pensiero cattivo dalla piazza romana: cosa rappresenta per Vinicio Fioranelli ?

E' come sfondare una porta aperta. Non credo che sia solo il pensiero di Vinicio Fioranelli, ma ognuno che ami il calcio non può non avere un immenso rispetto per questo giocatore. Io sono sicuro che è amato anche da i non romanisti: ha dato tantissimo al calcio italiano in generale e immensamente tanto alla Roma. Una delle ultime volte che l'ho visto è stata la partita contro l'
in cui si vedeva che questo ragazzo stava fisicamente non bene e per centoventi minuti ha lottato e ha dato tutto. Come si fa a non ammirare ? Come si fa a criticare ? Sono queste le cose che mi lasciano perplesso e mi dispiace. D'altro canto, ognuno è responsabile delle proprie affermazioni

Si è scritto che mancherebbero le garanzie bancarie da parte del vostro gruppo e che i vostri capitali non sono di ben nota origine. Questo corrisponde alla verità?

Partiamo dal presupposto che qualsiasi cosa che si dice sono opinioni di persone, perchè le uniche persone autorizzate a parlare sono mio figlio Jesse, Volker Flick e Vinicio Fioranelli. Pertanto dia per scontato che ogni cosa che è stata detta in passato, se non è stata detta da noi direttamente, nasce da una speculazione, da voci. Alcune di queste sono anche simpatiche, come di dire che io sono laziale o che dietro questa cordata c'è Sergio Cragnotti. Sono cose che sono talmente folkloristiche che non si possono prendere nemmeno in considerazione. Se poi la cosa andrà in porto, ci saranno mille occasioni per spiegare come sono andate le cose

Ci può spiegare meglio nel dettaglio chi è Volker Flick?

E' un cittadino tedesco che ha 48 anni, è un grande esperto di transazioni, è una persona che ha ristrutturato aziende a livello bancario, grandi aziende ed è una persona di grande spessore professionale. Altra cosa, che non guasta, è un amico fraterno da diversi anni.

Volker Flick si occuperà della possibile costruzione dello stadio?

No, non credo che lui sia la persona adatta per la costruzione dello stadio

E' per caso l'Hpp la società che potrebbe essere addetta alla costruzione dello stadio?

Mi sembra prematuro parlare di contatti con aziende molto conosciute come l'Hpp, mi sembrerebbe anche poco elegante andare a trattare per la Roma quando non siamo ancora autorizzati. Che io ho ottimi rapporti con l'Hpp questo è vero, ma non sono andato in questa azienda a parlare per l'eventuale stadio da costruire a Roma. Se ci sarà l'occasione, ben volentieri, ma parleremo anche con altre aziende.

Il vostro rapporto con le banche? E' vero che ci sono rapporti difficili?

Con Mediobanca ho un rapporto normalissimo, cioè di reciproco rispetto. Con Unicredit non posso dire di avere un pessimo rapporto, ma nemmeno di averlo buono, perchè non ho nessun rapporto. Si parla di questa ostilità nei nostri confronti. Se c'è, non me ne sono reso conto. Per noi non c'è nessun rapporto, né positivo, né negativo

I rapporti con la famiglia Sensi come sono?

Sono rapporti di grande gentilezza ma è un rapporto indiretto. Io non ho mai parlato direttamente con loro, ma ci sono persone autorizzate che parlano per conto loro. Ciononostante c'è un rapporto di grande trasparenza. Sono rapporti di chi ha voglia di acquistare e di chi eventualmente ha interesse a vendere.

Che capacità avrebbe il vostro gruppo, a livello economico, una volta acquistata la Roma?

Chi acquista la Roma sa anche che deve sostenere degli investimenti. Parlare di capacità dipende anche parlare di esigenze che ha una società. E per fare ciò bisogna conoscere a fondo una società. Potrò darle una risposta dopo aver conosciuto le esigenze del club. Sicuramente non veniamo alla Roma senza ambizioni. Sappiamo che se dovessimo comprare la Roma, ci assumeremmo delle grandi responsabilità nei confronti non solo dei giocatori, dello staff tecnico, o degli impiegati, ma anche nei confronti di una tifoseria eccezionale, ma anche di una à che la ritengo la più bella del mondo.

Possiamo dare, in modo definitivo, un termine ultimo? Ovvero: quando finirà la vicenda in un senso o nell'altro?

Un termine definitivo è difficile da dire. E' rimasto pochissimo tempo e l'operazione va chiusa o nel bene o nel male con l'entrata del nostro gruppo o con l'uscita definitiva. Però credo che nei prossimi giorni dovremo dare una risposta

La prossima settimana?

Penso di si. E' una trattativa molto complicata, dovuta anche a problematiche di una società quotata in borsa. Perciò ha delle sacrosante esigenze che da noi sono rispettate e accettate