Eolo CAPACCI - Roma, credici!

06/08/2009 13:20

'Non riesco ad essere pessimista: secondo me la Roma ha una buona rosa, che le permetterà di disputare un ottimo campionato. Prevedo che la squadra farà vedere il suo valore, che è quello che ricordiamo tutti nella stagione di due anni fa: il campionato dello scorso anno è stato solo un incidente di percorso.

È vero che la situazione societaria sta creando qualche apprensione, ma io sono ottimista. La rosa giallorosa è di buon livello e sono sicuro che diventerà ancora più competitiva con l’innesto di un paio di giocatori: mancano un ed una seconda punta e credo che saranno acquistati. Si fa un gran parlare di un mercato impossibile, per la mancanza di denaro e la necessità di vendere per acquistare. Mi dispiace che si stia alzando tutto questo polverone su Aquilani: se fosse ceduto, però, non ne farei un dramma.

Da un certo punto di vista, è normale, mi dispiace, perché si tratta di un ragazzo bravissimo, romano e romanista. D’altra parte, anche se Alberto ha fatto parte di questa squadra, la condizione fisica gli è sempre mancata e lo abbiamo visto giocare poco. Sono comunque tranquillo: la Roma farà il suo mercato e la vedremo arrivare tra i primi posti; un sesto, settimo posto, come la scorsa stagione, sarebbe una delusione troppo grande, perché quella non è la posizione che spetta alla squadra di Spalletti.

Poi, come sempre, sarà il campo a dare il verdetto finale: e proprio la sfida di ritorno di Europa League e la prima di campionato saranno un importante banco di prova. Per la sfida contro la formazione belga, non vedo particolari difficoltà: partiamo dal vantaggioso risultato dell’andata e ci basterà giocare come sappiamo per passare facilmente il turno. Ovvio che bisogna rispettare e non sottovalutare l’avversario. Per quanto riguarda la sfida contro il , è vero che si tratta di una partita fuori casa e che mancheranno dei giocatori importanti come Mexes e Juan, ma è anche vero che bisogna fare un’attenta valutazione delle due formazioni.

La Roma ha riscattato Motta e questo è un bene per la società di Via di Trigoria: lo ripeto, la squadra c’è e deve solo riscattarsi. Inoltre, rispetto allo scorso anno, non mi sembra che il abbia fatto notevoli passi avanti, anzi: con la cessione di Milito all’Inter, la formazione rossoblu si è molto indebolita. D’altro canto, se vogliamo dimostrare di essere una squadra competitiva anche sul campo, oltre che sulla carta, non possiamo permetterci il lusso di cercare alibi. Contro tutte le squadre di questo campionato, dobbiamo restare concentrati e giocarcela.'