Unicredit vuole risposte concrete da Italpetroli. In gioco c'è il futuro dell'A.s. Roma

02/09/2009 16:46

Adesso la palla torna nel campo della famiglia Sensi, che, attraverso Italpetroli, controlla l'A.s. Roma. Per Unicredit il calcio non è strategico e, comunque, anche l'immobilismo sportivo nei confronti del calcio-mercato non è stato considerato positivamente. Il tempo corre, così come gli interessi e nonostante il "supporto" strategico di Mediobanca, questa volta Unicredit è pronta a far sentire la sua (costi quel che costi). C'è un debito da onorare e le prossime scadenze dovranno essere rispettate, come avviene abitualmente per tutti i creditori bancari.

Per la Sensi, che sembrava aver tirato fiato dopo l'annuncio di Claudio Ranieri (anche per calmare temporaneamente la piazza), adesso arriva la "tegola" di Unicredit. E come si muoverà Mediobanca nei confronti della "figlia" Unicredit? E' uno scontro tra corazzate della finanza, ma l'unica cosa certa è che Unicredit non vuole più aspettare sul fronte del debito.

Quello che starebbe dando molto fastidio, secondo fonti bancarie vicine al management, è la chiusura a priori della Sensi nei confronti di qualsiasi potenziale compratore. L'ipotesi Angelini, seppur tutta da capire e valutare, è stata scartata a priori. Questo atteggiamento non è stato assolutamente gradito, anche perché, di contro, non ci sono azioni o piani specifici per migliorare in tempi brevi la situazione di Italpetroli. Il club poi se dovesse continuare così la stagione rischia per il secondo anno consecutivo di non entrare in , un "tesoretto" troppo vitale e importante per le casse di Trigoria.

Ecco che Unicredit vuole uscire velocemente da questa situazione, perchè non ne capisce più gli sviluppi futuri, così come la strategia a medio periodo della Sensi (nel suo doppio ruolo di manager Italpetroli e A.s. Roma). Il posizionamento dell'istituto bancario può portare, inevitabilmente, ad abbreviare i tempi della cessione e a far pressione sulla stessa Mediobanca, advisor della famiglia Sensi.