20/11/2009 13:16
La richiesta fatta dalla Lega Calcio è in esame in questi giorni ed è molto probabile che venga accolta favorevolmente perché potrebbe essere loccasione per approfondire ulteriormente alcuni dettagli tecnici della Tessera del tifoso. La richiesta sarà valutata dai vertici istituzionali e non è certo una mia competenza afferma il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato ma credo che se prendersi un po più di tempo significa migliorare il livello di comprensione da parte delle società sportive su come attuare la Tessera del tifoso allora ben venga anche questo rinvio di qualche mese che non è certamente una preoccupazione eccessiva purché - afferma Massucci non si tratti semplicemente di un voler prendere tempo in attesa di qualcosa che non sarà.
Temo continua che la Tessera del tifoso non sia stata compresa appieno in primis dai dirigenti sportivi di alcune società e conseguentemente la tifoseria ha strumentalizzato determinate argomentazioni per sostenere ciò che non è, cioè una schedatura.
Credo che sia importante aprire un dialogo con i tifosi su tutti i temi - sostiene - paradossalmente anche le manifestazioni che si sono tenute sono state un momento di dialogo perché il tifoso ha espresso delle perplessità e noi stiamo fornendo delle risposte, come dimostra liter di modifica degli articoli 8 e 9 della legge antiviolenza che è in corso in Parlamento. Massucci chiarisce così un punto particolamente contestato, legato a un presunto rischio di impossibilità di ricevere la Tessera del tifoso per chi abbia ricevuto un Daspo anche in passato, in relazione a quanto prevede lart. 9 della Legge Amato. Il rischio del Daspo permanente è escluso: non può ricevere la Tessera del tifoso chi ha un Daspo in atto oppure è stato condannato negli ultimi cinque anni per reati da stadio. Però non avendo percepito una totale chiarezza in questinterpretazione che è stata fornita conclude è stata ritenuta oppurtuna, e sta accadendo in Palamento, una modifica dellarticolo che ha generato incomprensioni.