12/11/2009 17:10
È il progetto di ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris di Genova, che con lavori della durata di tre anni e una spesa inferiore a 50 milioni potrebbe anche candidarsi a ospitare gare degli Europei del 2016. Presentato oggi dalla Fondazione Genoa e messo a punto da un pool di architetti, il progetto è stato consegnato anche ai presidenti di Genoa e Sampdoria, e alle istituzioni competenti per le valutazioni.
Dopo le proposte della Sampdoria per uno stadio nell'area di Sestri Ponente, e del Comune di Genova per una struttura a Campi, la soluzione della Fondazione Genoa prevede di mantenere invece l'impianto dove è situato oggi anche perchè la struttura è legata alla storia della più antica società calcistica italiana. «Tutto è nato dal pregiudizio che il Ferraris non rispondesse alle attuali normative - ha detto Andrea D'Angelo, reggente della Fondazione - così ci siamo presi il compito di verificare. Abbiamo trovato soluzioni che consentirebbero la piena messa a norma del Ferraris, unite alla concezione di uno stadio redditizio».
Ispirato all'Amsterdam Arena, uno stadio aperto tutto l'anno e non solo per il calcio, il nuovo Ferraris è stato progettato dall'architetto Roberto Burlando e dall'ingegnere Attilio Brichetto, già project manager del Ferraris nel 1990, e da Diego Tarì, che ha contribuito alla creazione di un piano finanziario