Platini: "Il Brasile è la favorita del Mondiale"

23/12/2009 17:12

Riguardo al valore dei verderoro, Platini non ha dubbi: «A mio parere, il Brasile è ancora una volta il favorito. E non lo dico perchè sto parlando a un rappresentante della stampa brasiliana. Il Brasile ha una grande squadra, grandi giocatori e la consapevolezza di voler vincere sulla concorrenza. Questo è molto importante». Gli ostacoli principali per la squadra di Dunga, saranno Spagna e Inghilterra: «La Spagna sicuramente potrà creare molti problemi se affronterà il Brasile prima della finale. Un'altra nazionale che arriva in Sudafrica con grande forza è l'Inghilterra, che vuole cancellare diversi decenni senza titoli. E questa è forse una delle migliori squadre da molti anni», aggiunge elogiando il lavoro svolto da Fabio Capello. «Certo, poi non bisogna dimenticare le eterne potenze del calcio come l'Italia e l'Olanda. E per essere politicamente corretto devo dire che anche l'Africa è un buon candidato. Dopo tutto il Mondiale si gioca in Africa no?».

Platini è tornato poi sul caso Henry: «Questo fa parte del gioco. È chiaro che si è trattato di un tocco con la mano, ma non si può giocare di nuovo la partita. In un'altra situazione, sarebbe stato punito con un , ma questo è tutto. Questo è il calcio».

E infine, sull'edizione dei Mondiali che il Brasile ospiterà nel 2014: «Portare la coppa del mondo in Brasile è un omaggio al gioco del calcio. Per i cattolici andare a Roma è il momento culmine della vita. Per i musulmani lo è andare a La Mecca. Per il calcio internazionale il momento magico è realizzare un Mondiale in Brasile», ha concluso l'ex bianconero.