"Io, Sabrina, felice lady Curci"

13/05/2010 17:22

Sei rimasta in contatto con Melissa Satta?

No, dopo “Miss Muretto” ci siamo perse di viste. Eravamo compagne di stanze nella settimana del concorso, poi più nulla. L’ho rivista una volta in Sardegna, ma ci siamo salutate fugacemente, senza approfondire il discorso”.

Da quel 2003 ne sono cambiate di cose. La Satta ha fatto il suo percorso nel mondo dello spettacolo, tu sei diventata moglie di Gianluca e mamma dei tuoi due figli. Ti aspetti qualcosa dal futuro?

Sinceramente non ci penso. Ora faccio la mamma e sono felice così. Sono talmente impegnata con i bambini che non penso ad altro. E poi, francamente, essere madre è il mestiere più bello del mondo, ti dà molte soddisfazioni. Tanti sacrifici ben ricompensati. Per non parlare del parto e di quel momento: emozioni indescrivibili”.

Eppure, anni fa, sognavi di fare l’attrice o, se ti fosse andata male, la veterinaria.

“Ehhhhh, ma quelli sono pensieri che si fanno da ragazza, il mio cervello allora viaggiava velocemente e immaginava tante cose. In tutta sincerità, non sono mai stata particolarmente portata per lo studio. Non ho mai avuto un buon rapporto con i libri”.

E nell’ambito dello spettacolo?

A parte alcune apparizioni televisive a “Sarabanda” e ad “Azzardo” e dopo l’esperienza di ragazza immagine al Billionaire a Porto Cervo, non ho fatto altro. E non mi lamento, anzi. Sono contenta di quello che ho. Non sono mai scesa a compromessi con nessuno. Ne ho viste e sentite tante di situazioni strane, che la metà mi sono bastate. Non è un bel mondo, quello. Se devo diventare qualcuno, preferisco farlo con le mie forze”.

Con Gianluca come va? Benissimo. Il 27 giugno sono quattro anni che stiamo insieme. Sposati, invece, da due”.

Sembra un ragazzo tranquillo, tuo marito. Non il tipico calciatore, insomma.

È una persona diversissima dal resto dei suoi colleghi e degli uomini. Non voglio generalizzare, ma lui è speciale”.

Come vi siete conosciuti?

Ci siamo incontrati d’estate a Porto Cervo. Poi, una volta tornati a Roma, ci siamo fidanzati. Per me è stato colpo di fulmine, per lui un po’ meno, il sentimento è nato col tempo. Sicuramente, c’è sempre stata attrazione fisica, dal primo giorno”.

E la quotidianità?

Va benissimo. A livello caratteriale ci compensiamo. Io sono una persona energica, lui è più pacato. Meglio di così…”.

A Siena vi trovate bene?

“Per i bambini è l’ambiente ideale. Una cittadina deliziosa, a misura d’uomo, non trafficata, gente tranquilla. Vedremo se resteremo qui. D’altronde, Gianluca è in comproprietà tra Roma e Siena e non si può mai sapere”.

A proposito, sai che il nome di Curci è sulla bocca di tutti i romanisti in questa settimana. Si aspettano che fermi l’Inter.

Guarda, non me ne intendo di calcio, con lui non ne discutiamo quasi mai a casa. In questa settimana, poi, non può parlare nessuno di loro”.