30/05/2010 13:03
Venerdì, a Ginevra, la Uefa ha assegnato gli Europei del 2016 alla Francia, che ha avuto la meglio sulle candidature di Turchia e Italia e l'ex campione della Juventus sul tema ha detto: «Perchè l'Italia ha perso? Non certo per la violenza. O, quanto meno, non solo. La violenza è un fenomeno transnazionale. Tocca ai governi sgominarla, alle forze dell'ordine. L'importante è che i club non facciano i furbi. I nomi dei delinquenti sono noti a tutti».
Sulla situazione degli stadi ha aggiunto: «Nessun dubbio che i vostri siano vecchi. Molti aspettano un Mondiale o un Europeo per rifarli. Non è obbligatorio: ci si può muovere anche prima»
Ancora sulla candidatura italiana ad Euro 2016: «Magari, quando la Francia rifiutò la proposta di fifty-fifty, e disse che avrebbe voluto correre da sola, sarebbe stato più opportuno ritirarsi. Forse. Credo che per Abete il vero smacco sia stato quello di Polonia e Ucraina, non questo. Rocco Crimi ha fatto i miracoli, ma aveva di fronte due presidenti della Repubblica»