16/06/2010 23:55
Intanto Daniele Pradè è già a Milano, ufficialmente per cominciare a lavorare sulle comproprietà. I giallorossi aspettano prima che ci sia questo incontro tra Branca e Hidalgo per poi portare avanti le trattative. Per ora il manager di Burdisso è in Spagna, e non dovrebbe - il condizionale è d'obbligo in questi casi - arrivare in Italia prima del fine settimana. A Trigoria sono pronti da tempo, la priorità è sempre stata Burdisso.
E Rosella Sensi oggi, alla trasmissione che va in onda via web «Il salotto dei mondiali», si è detta molto ottimista su una positiva conclusione della vicenda. «Burdisso lo vedo un giocatore della Roma - ha detto la presidente - confido molto nell'ottimo rapporto che c'è tra me e Moratti per risolvere la questione. Mi auguro che rimanga alla Roma. Lo sto seguendo ai mondiali e lo avrei comunque fatto visto quanto ha dato per noi quest'anno».
Così come non può che seguire De Rossi, ancora corteggiato dal Real Madrid disposto ad arrivare ad offrire fino a 40 milioni di Euro, almeno a quanto sostiene la stampa spagnola. «De Rossi è un giocatore della Roma. Non si vende e non si discute. È un simbolo ed è un campione come Francesco. I tifosi devono stare sereni, De Rossi ci ha fatto gioire. È stato sicuramente tra i migliori in campo con gli azzurri». Quanto al mercato, la Sensi esclude una cessione di Mexes («Non voglio neanche pensarci»), e saluta Toni. «Se non fosse intervenuto il Genoa avrei fatto un altro tentativo. Potevamo fare di più per tenerlo ma non si sono verificate le circostanze». Intanto Andreolli potrebbe andare al Bologna e Curci alla Samp. Infine, la Roma prenderà parte al «Tournoi de Paris» in programma il 31 luglio e il 1 agosto nella capitale francese.
(Ansa)