Disordini Inter-Roma, Codacons chiede tre giornate di squalifica per l'Olimpico

23/08/2010 14:01

«Stesso discorso per i calciatori - prosegue il Codacons - Se un calciatore istiga i tifosi, in qualunque modo, deve essere squalificato automaticamente minimo per una giornata di campionato. Esemplare la vicenda di ed il famoso pollice verso ai danni dei tifosi laziali. , dopo essere stato graziato dalla giustizia sportiva, viene ora graziato anche dalla 'giustizia' penale. Ovvio che d'ora in poi i calciatori si sentiranno autorizzati a rivolgersi alle curve con gesti vari.... sapendo che resteranno comunque impuniti. Il Codacons aveva denunciato il calciatore per accertare se vi fossero i presupposti per il reato di istigazione a delinquere ex art. 414 codice penale. Ebbene, ora è arrivato il responso. Il Giudice, 'grazià : non vi sono rilievi penali. Al di là del giudizio sul gesto del giocatore, quello che resta incredibile è la motivazione. Per il Giudice delle indagini preliminari, infatti, la denuncia del Codacons è inammissibile 'ritenuto che tutti i comportamenti denunciati, tenuti dai calciatori durante e a margine l'evento sportivo in questione - eventualmente rilevanti sul piano dell'ordinamento sportivo - non possano in ogni caso essere considerati istigazione a commettere reati, trattandosi di gesti riconducibili al contesto della competizione e alla relativa contrapposizione tra i giocatori e le tifoserie...'».

"Insomma allo stadio si può fare qualunque cosa, dato che sono gesti riconducibili alla contrapposizione tra i giocatori e le tifoserie. In pratica, se su un autobus faccio le corna, sono punito, se lo faccio allo stadio, no! In definitiva il reato cambia a seconda di dove lo faccio. Il giudice, poi, se ne lava le mani dicendo che semmai il gesto era rilevante sul piano dell'ordinamento sportivo.... già ... peccato che anche l'ordinamento sportivo avesse già graziato ". (omniroma)