Giuliana Sgrena: "In queste drammatiche situazioni il ruolo dei calciatori può essere fondamentale"

08/09/2010 17:06

RADIO IES - 
Giuliana Sgrena,la giornalista italiana rapita il 4 febbraio del 2005 a Baghdad dall'Organizzazione della Jihad islamica e liberata il 4 marzo del 2005, ha rilasciato questa intervista:



Giuliana cominciamo con una  bella notizia:  la lapidazione di Sakineh è stata per ora sospesa.



"E' una bellissima notizia, che ci fa molto piacere. Per ora abbiamo ottenuto qualcosa, speriamo però che la sentenza venga annullata definitivamente."



Conosci bene quel mondo, come dobbiamo interpretare questa sospensione?



"Penso ci sia stato grande imbarazzo da parte del regime iraniano causato dalla grande mobilitazione sociale e mediatica. Il  regime ne ha dovuto tener conto per non rischiare di minare  equilibri interni e internazionali."



Un eventuale  annullamento della condanna potrebbe essere un precedente importante per le molte donne nella stessa condizione di Sakineh?



"Ciò che è stato fatto per  Sakineh rappresenta ciò deve essere svolto per difendere le molte donne che vivono dove ancora oggi viene praticata la lapidazione come l'Arabia Saudita e la Nigeria. In tante rischiano la vita, altre spesso vengono  incarcerate con motivi sbagliati, o pretestuosi. Questa campagna non deve fermarsi ora, deve continuare ancora più forte di prima, e ad allargarsi in difesa di tante donne in difficoltà di cui non si sa neanche il nome."



Il sito Forzaroma.info ha pubblicato oggi una tua lettera di solidarietà a , per il suo impegno a favore della vita di Sakineh. Quanto può essere importante l'impegno del calcio?



"Il ruolo dei calciatori in queste drammatiche situazioni può assumere un ruolo fondamentale. Se ci sono immagini che arrivano dovunque, sono proprio quelle calcistiche. Il calcio è visto e apprezzato ovunque, per questo il suo  ruolo nell'inviare messaggi è eccezionale. Può arrivare dovunque. Vi faccio un esempio: i miei rapitori seguivano moltissimo il calcio italiano, uno di loro si diceva tifoso della Roma addirittura! Quando ha visto con la maglietta "liberate Giuliana" è rimasto fortemente colpito. Questo fa capire dove possono arrivare le immagini prodotte dal mondo del calcio e quanto possono influenzare persone ed istutuzioni." 




Conosci personalmente ?



"Purtroppo no, però mi piacerebbe incontrarlo. Finora non ne ho avuto la possibilità."