10/09/2010 18:29
) di proclamare uno sciopero per il 25 e il 26 settembre: «Quando si proclama uno sciopero si compie un'azione molto forte, non so se l'Associazione calciatori ha ponderato bene cosa ha fatto. È un atto pesante prima di sedersi davanti al tavolo.
Oggi il calcio non è più il motore dello sport. Bisogna stare attenti ad accendere i toni in questo modo, a decidere di saltare partite in questo modo.
I calciatori, che protestano contro il nuovo contratto elaborato dai club, non vogliono essere trattati come oggetti. Il calciatore non è un oggetto. Prima di proclamare uno sciopero bisogna sedersi attorno ad un tavolo. Ora si parlerà di questo argomento proprio mentre il calcio si sta discutendo per rilanciare l'azienda calcio. Lo sciopero in questo momento rovina un'immagine positiva. I protagonisti del calcio sono tanti. Sono protagonisti anche i presidenti che investono i loro soldi. È un pò presuntuoso dire che i calciatori sono gli attori principali. Sono attori importanti, ma non i protagonisti unici»