Longhi: "Decisioni difficili in Roma-Catania. Sudditanza? Non da questi episodi"

08/01/2011 16:42

Roma-Catania, due goal (2-2, Borriello, e 3-2, Vucinic) viziati da altrettante irregolarità non rilevate. Era davvero così difficile giudicare due situazioni del genere a primo impatto?

“Sicuramente si. Sul primo goal (cross di Riise per Borriello con palla già oltre la linea di fondocampo) soltanto la moviola o i giudici di porta avrebbero potuto accorgersi dell’ irregolarità. Per quanto riguarda il fuorigioco di Vucinic, posso dire che quando un off-side è di difficilissima valutazione il guardalinee, nel dubbio, deve sempre dare il beneficio all’ attaccante di terminare l’ azione. In ogni caso, in situazioni complicate come questa, il guardalinee dovrebbe essere assolto”.

Lo Monaco, sponda Catania, ha parlato di sudditanza psicologica. Lei come replica?

“Sono assolutamente in disaccordo in quanto la sudditanza psicologica, se e quando si verifica, non la si coglie da un fuorigioco non sanzionato o episodi analoghi, ma piuttosto dal comportamento di alcuni giocatori nei confronti dell’ arbitro e viceversa.” 

(radio power station)

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