21/05/2011 23:33
La passeggiata per il centro della città è stata quindi caratterizzata da una sosta a Campo dè Fiori, dove, anche grazie al tam tam radiofonico, è stato riconosciuto e fermato per le classiche foto di rito. Il pranzo, invece, è stato consumato alla Casina Valadier, nell'elegante cornice di Villa Borghese, dove ad attenderlo, però, ha trovato l'immancabile codazzo dei giornalisti, pronti a strappare le sue prime dichiarazioni a Roma. E le parole pronunciate dall'azionista dei Boston Celtics (che dirige anche il fondo Raptor, il cui portafoglio è di 11 miliardi di dollari), considerato negli States una vera e propria leggenda nel settore 'Hedge Fund', non hanno tradito l'attesa. «Perchè sono a Roma? Io amo Roma», l'ammissione di Pallotta, che per l'occasione ha optato per un abbigliamento decisamente casual: niente giacca e cravatta, ma jeans e camicia a maniche corte indossata fuori dai pantaloni.
Il socio di DiBenedetto ha quindi escluso ripercussioni dovute alla mancata qualificazione della squadra giallorossa alla prossima Champions League: «Nessun problema, noi abbiamo i soldi - la replica affidata a un sorriso sicuro, reso ancor più smagliante dall'abbronzatura di stagione - Il mercato? Potete chiedere a DiBenedetto alla fine del campionato, e dopo la finale di Champions saprete tutto. Sarete felici». Musica per le orecchie dei tifosi della 'Magicà, che, dopo un'annata deludente, sognano un rilancio in grande stile. Prima però dovrà calare il sipario sull'attuale stagione. E, proprio per l'ultima giornata del campionato, Pallotta domani siederà sugli spalti dell'Olimpico per vedere dal vivo Totti e compagni. Prima di tornare negli States, poi, farà una sosta anche a Londra, dove incontrarà Franco Baldini (general manager dell'Inghilterra e futuro direttore generale della Roma) ed assisterà alla finale di Champions League tra Barcellona e Manchester United, in programma allo stadio di Wembley sabato prossimo.
(ansa)