23/05/2011 23:26
Nella lista dei papabili, nonostante il desiderio espresso da Totti al termine della gara con la Sampdoria, non dovrebbe esserci Carlo Ancelotti, fresco di licenziamento da parte del Chelsea dopo una stagione ritenuta deludente da Abramovich. Chance pari allo zero anche per AndrèVillas-Boas : il tecnico del Porto, dopo aver vinto tutto quanto c'era da vincere, lascerà infatti il Portogallo solo per staccare la spina. «Mi recherò in Italia per le vacanze. Che posti devo visitare?» la frase postata su twitter e facebook che da un lato ha scatenato i tifosi della 'Magicà («Vieni a Roma che è la città più bella del mondo e poi rimani per allenare Totti e company... Roma ti aspetta!» uno dei tanti messaggi di risposta ricevuto dallo 'Special Twò); dall'altro ha fatto intendere che se Villas-Boas arriverà nella Capitale lo farà solo in veste di turista. Praticamente impossibile, poi, realizzare il sogno di Franco Baldini (prossimo direttore generale) che avrebbe voluto affidare a Pep Guardiola la rifondazione della prima Roma a stelle e strisce. I due si saluteranno molto probabilmente sabato prossimo a Londra, visto che proprio al Wembley Stadium il Barcellona di Guardiola affronterà il Manchester United nella finale di Champions League (e ad assistere alla partita dagli spalti ci sarà anche James Pallotta, socio di Thomas DiBenedetto nella trattativa che ha portato la cordata statunitense ad acquistare la formazione giallorossa).
Insomma, a causa dell'impossibilità di arrivare ai primi nomi della lista, Sabatini dovrà scandagliare il parco allenatori per individuare quello più adatto al progetto 'made in Usà. In Sudamerica avrebbe preso contatto anche con Marcelo Bielsa, ex ct di Argentina e Cile; mentre in Italia, dopo l'incontro con Pioli, lo attende adesso quello con Montella. «Mi auguro di parlare con qualcuno in settimana perchè anche io devo valutare e scegliere con serenità il mio futuro - ha spiegato l'ex Aeroplanino -. Tempo fa mi era stato detto di essere fortemente in corsa e da allora non è cambiato nulla. Può succedere di tutto. Contatti con altre squadre? Ufficialmente non ce ne sono stati, anche se qualcosa si sta muovendo». Due piste che però Sabatini non ha per nulla abbandonato sono quelle che portano a Didier Deschamps (Olympique Marsiglia) e Delio Rossi, tecnico del Palermo (ma con passato 'pesantè sulla panchina della Lazio), che sarà nella Capitale domenica prossima per la finale di Coppa Italia che i rosanero giocheranno all'Olimpico con l'Inter. (ANSA)