Calcio Scommesse, AAMS: "Danno erariale ancora non quantificabile, chiederemo informazioni"

16/06/2011 17:11

«I primi a essere tutelati -prosegue Turchi- sono i giocatori, poi i concessionari, che comunque prendono le briciole del volume di raccolta». In merito alle ipotesi per arginare il problema delle combine proposte dal Cio, Turchi ritiene che l'organismo olimpico non abbia «possibilità di limitare i palinsesti: non si contrasta un fenomeno con la limitazione del prodotto, anzi in Italia con un prodotto certificato si dà un'arma in più in mano ai concessionari regolari. Un fondo cassa per finanziare le unità investigative? Esiste già. In Italia giochi e scommesse danno soldi allo sport in generale e non solo con i 450 milioni destinati al Coni, ma anche con sponsorizzazioni dirette di operatori della rete ufficiale e non solo nel calcio. Poi è una libera scelta delle Federazioni riportare a procure e magistratura le nostre segnalazioni. Teniamo presente, inoltre, che la frode non è stata sulle scommesse, ma sui risultati sportivi, seppure per fini di lucro, e sull'alterazione delle partite e dei campionati».

(adnkronos)