08/06/2011 14:30
Avvocato, come è possibile che escano sui giornali delle intercettazioni che non sono neanche state prese in considerazione dai magistrati?
"La mia lettura delle intercettazioni è puramente informativa. Non voglio neanche pensare che servano per strumentalizzarle contro una squadra o un giocatore. Ci sono in ballo forti interessi e chiamare in causa Totti fa sempre da cassa di risonanza"
Secondo noi ci sono pochi reati per quanto riguarda la Serie A. Lei cosa pensa?
"Si lo confermo, per quello che riguarda Daniele, i movimenti fatti a riguardo e le garanzie millantate dagli imputati sono inesistenti. c'è Paoloni che appare indebitato e minacciato. Insomma una persona che facilmente millantava."
La posizione di Daniele Corvia?
"Si rifarà con chi ha speso il suo nome gratutitamente. Chi ha visto l'ordinanza capisce che Daniele non c'entra nulla, perchè contro Corvia non c'è veramente nulla"
A margine dell'intervista Daniele Corvia rilascia poche battute:
"Tutto quello che c'è è pura invenzione. Questa cosa mi fa male perchè questa gente non la conosco e queste cose non le faccio. L'importante è fare chiarezza. Io sono tranquillo perchè quella gente non l'ho mai conosciuta"
Inoltre bisogna aggiungere che Daniele Corvia aveva presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica di Roma e alla procura della Federcalcio già il 16 maggio scorso, tre giorni dopo «aver ricevuto per la prima volta una telefonata di contenuto sospetto da persona sconosciuta, oggi individuabile come il signor Massimo Erodiani». Lo fa sapere il suo legale, Giovanni Del Re, precisando che il contenuto degli articoli sul giocatore del Lecce nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse «è assolutamente fuorviante, perchè lo stesso è totalmente estraneo ai fatti per l'assenza del suo nome nelle 612 pagine dell'ordinanza emessa dal Gip».
(sky sport)