26/08/2011 22:59
Il cambio con Okaka non è stato gradito nè da Totti (chiuso in un silenzio sempre più assordante), che invece di accomodarsi in panchina ha tirato diritto verso gli spogliatoi senza degnare di uno sguardo l'asturiano, nè tantomeno dai 50 mila spettatori dell'Olimpico che hanno fischiato sonoramente la decisone del tecnico. Decisione che fa il paio con quella presa nella gara d'andata di escludere dalla formazione titolare il giocatore più prolifico e col maggior numero di presenze nella storia del club.
La non-spiegazione data poi al termine dell'incontro da 'Luchò («non devo giustificare le miei scelte e non sono tipo da andarmene alle prime difficoltà»), che continua a godere della fiducia della società, di certo non ha contributo a disinnescare un caso finito oramai sotto gli occhi di tutti. Senza una mediazione dall'alto - ma la partenza da Londra del futuro direttore generale Franco Baldini, col quale peraltro l'attaccante deve ancora avere un chiarimento dopo esser stato definito 'pigrò, è fissato solo per la metà di ottobre -, la rottura potrebbe diventare insanabile, tanto che in città aleggia nuovamente lo spettro di una clamorosa ipotesi di chiusura della carriera di Totti lontano dalla Capitale.
Non è un segreto, infatti, che in California è pronta un'offerta da parte dei Los Angeles Galaxy che vorrebbero ingaggiare il capitano della Roma per fargli raccogliere l'eredità di Beckham come testimonial europeo nel soccer d'oltreoceano. Ma al momento la posizione del capitano è ferma: nessuna mossa, nessuna richiesta di incontro ai dirigenti, Totti intende fare il giocatore e basta. Prima di preoccuparsi del mercato invernale, per la Roma, c'è invece da pensare a quello estivo, ormai agli sgoccioli. Il direttore sportivo Walter Sabatini, dopo aver ultimato gli acquisti dell'attaccante Osvaldo e del difensore Kjaer («sono pronto ad iniziare questa nuova avventura, qui c'è un grande progetto e sono molto contento di tornare in Italia»), deve concentrarsi sul centrocampo.
L'obiettivo resta l'argentino Gago del Real Madrid, con cui si sono intensificati i contatti, mentre la new entry potrebbe esser rappresentata da Tissone (Sampdoria). In uscita, invece, resta calda la pista che porta il Paris Saint-Germain su Borriello: il giocatore, che si è accomodato in tribuna nella gara con lo Slovan, non si opporrebbe a un trasferimento in Francia e lascerebbe libero il posto per l'eventuale acquisto di un'altra punta.
(ansa)