22/09/2011 18:09
Sky ha garantito il minimo richiesto dal bando e cioè 558 milioni di euro per il 2012/13, 561 milioni per il 2013/14 e 564 milioni per il 2014/15. A Rti, Reti Televisive italiane è stato invece assegnato il pacchetto 3 cioè i diritti audiovisivi da esercitarsi in forma esclusiva sulla piattaforma televisiva digitale terrestre a pagamento in ambito nazionale. Rti si è quindi impegnato a corrispondere il prezzo minimo di 259 milioni, 268 milioni e di 277 milioni di euro rispettivamente per le tre stagioni.
(ansa)
«È un risultato molto significativo». Il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta commenta con soddisfazione l'esito del bando di vendita dei diritti tv per il satellitare e il digitale terrestre (rispettivamente a Sky e Rti) che «per valore totale dei diritti rende la serie A seconda solo alla Premier League inglese che è più forte sui mercati internazionali».
Beretta ha sottolineato che nel triennio 2012/2015 «la serie A avrà un aumento di circa 37 milioni di euro di introiti all'anno. Questa volta - ha notato - non sono compresi nel pacchetto i diritti di archivio che prima facevano parte della vendita collettiva. Ora le società potranno venderli singolarmente, per un valore del 4-5% del complessivo». Nel primo dei tre anni in questione «ci sarà un aumento degli introiti attorno al 5% rispetto all'ultima stagione», ha spiegato Beretta, consapevole che «c'è un notevole spazio di crescita a livello internazionale: contiamo di avvicinarci all'ordine del miliardo di euro a stagione quando anche tutti i pacchetti esteri saranno venduti».
(ansa)