05/09/2011 12:05
Dopo la firma del contratto le componenti del calcio si recheranno a Palazzo Chigi per il vertice con il governo. «Vedremo le prospettive, i tempi e le proposte di tutte le componenti», ha detto Tommasi che ha poi sottolineato il lavoro della Figc. «Il lavoro fatto dalla federazione sta contribuendo a portare a termine una vicenda che si è dilungata troppo. Eviterei di parlare di scontro, l'importante è raggiungere un accordo e tornare in campo». Firmato l'accordo ponte di un anno bisognerà poi continuare a lavorare. «La scadenza obbliga tutti ad essere propositivi, costretti a fare in fretta, non si può pensare di arrivare a scadenza di questo contratto senza quello nuovo. Se c'è stato un eccesso di ottimismo? Le vicende passate non sono andate come pensavamo, ma ci sono tutti gli elementi perchè si firmi. I tecnici stanno lavorando per mettere giù il testo finale», conclude Tommasi.
(adnkronos)
Il contributo di solidarietà per noi non è mai stato un problema». Lo ha detto il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, che oggi sarà a Roma per la firma del contratto collettivo dei calciatori e poi parteciperà al tavolo istituzionale che si terrà a Palazzo Chigi con i sottosegretari Gianni Letta e Rocco Crimi, il presidente del Coni Gianni Petrucci e quello della Figc, Giancarlo Abete, e nel quale verranno affrontati i tempi degli stadi, la tutela dei marchi e la legge 91. «Vediamo con che prospettive si insedierà, quali saranno i tempi, e valuteremo quali saranno le proposte di tutte le componenti», ha spiegato Tommasi a Radio anch'io Sport. . La firma del contratto è dunque imminente: «Le vicende passate non sono andate come pensavamo - ha rilevato Tommasi - Ci sono tutti gli elementi per arrivare oggi alla firma e i tecnici stanno lavorando in queste ore per mettere a punto gli ultimi dettagli». «Finchè non c'è la firma - ha tuttavia aggiunto il presidente dell'Assocalciatori -.non si può avere la certezza. La scadenza obbliga tutti ad essere propositivi e costruttivi, non si può pensare di arrivare alla scadenza di questo contratto senza avere quello nuovo».
(ansa)