SVUOTO CANTINE - ROSSI: "Colpe evidenti di Luis Enrique nella sconfitta di Udine" - BERSANI: "Osvaldo-Lamela? Baldini mi ha stupito, nel 2001 gestì situazioni simili"
29/11/2011 16:34
LAROMA24.IT raccoglie per voi le opinioni, le considerazioni e le perle dei conduttori radiofonici più seguiti nella Capitale riprese da '56 Roma', appuntamento del giovedì di Teleroma56.
Sulla situazione in casa Roma.
Rossi: si fa l'errore di accostare Luis Enrique al suo modo di fare gioco: c'è la presunta simbiosi tra tecnico e modo di operare della Roma tutta. Luis può fare un calcio molto propositivo, ma siamo sicuri che lui sia la persona più giusta per rappresentare al meglio la società?
Bersani: Lo scopo della Roma quale è? Comunicare la diversità rispetto alla passata gestione? Mi sembrano troppo concentrati in questo tipo di approccio. La voglia di stupire e di dimostrare di essere diversi a tutti i costi sta bloccando la crescita di questo progetto.
Sulla lite tra Osvaldo e Lamela.
R: E' stata una situazione che poteva essere gestita in maniera diversa. Io capisco il gesto di Luis Enrique e della società, che deve per forza sposare il pensiero del proprio allenatore, che altrimenti verrebbe screditato pubblicamente.
B:
Mi sembra ovvio: prima hanno cercato di chiuderla tra le mura dello spogliatoio, ma poi si procura un danno, nonostante la dimostrazione di forza che traspare dalla multa e dalla squalifica. Ora mi aspetto una simile fermezza per episodi di questo tipo, altrimenti perdi i giocatori. Sulla gestione del caso resto perplesso. Baldini sa bene come gestire certe situazioni: la polveriera dello scudetto del 2001 la controllò benissimo e la gestì al meglio. E' un modo di comunicare che mi stupisce molto. Infine diamoci tutti una calmata: Osvaldo ha fatto cinque gol, è vero, è sicuramente importante ma ciò non lo autorizza ad avere questi atteggiamenti. Di Borriello già ne abbiamo avuto uno...
Sulla sconfitta di Udine
R: Sono d'accordo sull'accusa di smantellamento del centrocampo: Gago e De Rossi giocano in posizioni diverse rispetto al Lecce. Poi c'è da riflettere su Josè Angel: un terzino che domenica è in tribuna viene schierato titolare dopo pochi giorni, è assurda come scelta. Una cosa invece mi sembra ovvia: i terzini bloccati vanno pure bene, però non ci si può mettere Josè Angel e Taddei, se si hanno Cassetti e Heinze a disposizione.
B: La formazione ancora una volta diversa? Mi ha dato una sensazione di smarrimento, ma ci è capitato anche altre volte. Riproporre Angel a sinistra contro gli esterni dell'Udinese mi è sembrato azzardato: tra le responsabilità di Luis Enrique c'è anche il voler per forza mettere mano anche dove magari non ce n'è bisogno. E' una squadra piena di problemi, quindi spero che l'attenzione non si sposti sul caso Osvaldo-Lamela.
LR24