Calcio Scommesse, interrogato Doni. Concessi i domiciliari al giocatore

23/12/2011 20:28

«Abbiamo avuto conferme di quasi tutti gli episodi contenuti nell'ordinanza di custodia cautelare», ha spiegato il gip di Cremona Guido Salvini una volta concluso l'interrogatorio del capitano dell'Atalanta, precisando, però, che si riferiva agli interrogatori dell'insieme delle persone indagate. «I difensori stanno presentando istanze che saranno valutate», ha aggiunto Salvini sottolineando che in ogni caso quel che è emerso dagli interrogatori è un insieme di «risultati positivi» non solo per chi segue le indagini «ma anche per chi segue il calcio e spera che questo non sia più protagonista della cronaca giudiziaria»

Secondo l'avvocato Salvatore Pino, difensore di Doni, la posizione del suo assistito «si è notevolmente ridimensionata» dopo l'interrogatorio di oggi. «Ci sono dei fatti - ha detto il legale - di cui sono state fornite delle spiegazioni». Il legale ha presentato istanza di scarcerazione.  In sostanza, si è capito dalle parole del legale, Doni avrebbe confermato il suo interessamento alla partita Atalanta-Piacenza, avrebbe fatto dei «distinguo» riguardo Ascoli-Atalanta, mentre «non è stato in grado di dire alcunchè» riguardo alla partita Padova-Atalanta, pure contenuta nell'ordinanza di custodia cautelare che l'ha portato in carcere. Riguardo, invece, l'offerta di pagare parte della parcella dell'avvocato che seguiva il procedimento sportivo di Nicola Santoni, ex dei portieri del Ravenna, Doni ha spiegato che era sua intenzione «aiutare un amico in difficoltà» e non aveva, invece, in animo di inquinare le prove.  Il procuratore della Repubblica Roberto Di Martino ha dato parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per Donie gli altri indagati Santoni, Carobbio e Benfenati. Resteranno invece carcere Sartor, e Zamperini

(ansa)

Il capitano avrebbe ammesso le proprie responsabilità e si sarebbe reso disponibile a collaborare con la giustizia. Secondo alcune indiscrezioni il capitano si sarebbe addossato le colpe scagionando il proprio club, a cui rimarrebbe soltanto la responsabilità oggettiva. 

(sky sport)